Come proteggerci dalle truffe via email? Gmail ci mette l’IA ma noi dobbiamo seguire queste “regole d’oro”
Con le feste, prepariamoci a un aumento di tentativi di truffe (scam) via email, e se Google ha annunciato una nuova tecnologia antispam (e antiscam) basata sull’IA in Gmail, anche noi dobbiamo fare la nostra parte.
Ma da quali pericoli dobbiamo guardarci? Secondo Google, durante le vacanze invernali sono fondamentalmente tre:
- Finti solleciti di pagamento, con inviti a telefonare per contestare gli addebiti
- Persone che si fingono celebrità che ci contattano direttamente o affermano che tale celebrità vi invita a comprare un prodotto
- Tentativi di estorsione, in cui i malintenzionati inviano dettagli sul nostro indirizzo, a volte con tanto di foto, minacciando di rivelare foto compromettenti
Per proteggerci, Google ha appena lanciato due nuovi strumenti di sicurezza di intelligenza artificiale. Uno è basato su un modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) addestrato specificamente su phishing, malware e spam. Secondo la GrandeG, è in grado di bloccare il 20% in più di spam rispetto agli strumenti precedenti e verifica 1.000 volte più spam segnalati dagli utenti.
Un altro strumento, lanciato poco prima del Black Friday, è invece in grado di valutare istantaneamente centinaia di segnali di minaccia da un messaggio rischioso, implementando le protezioni appropriate.
Ma tutto questo non basta: anche noi dobbiamo fare la nostra parte. Ecco le quattro regole d’oro per essere al sicuro da queste truffe:
- Riflettiamo e poniamoci delle domande: le truffe creano un senso di urgenza con termini come “urgente, immediato, disattivato, non autorizzato o altro”.
- Controlliamo i dettagli dell’email: se l’indirizzo del mittente è compatibile con chi dice di essere, oppure se il contenuto contiene errori grammaticali
- Non inviamo mai informazioni personali o denaro: nessuna azienda lecita chiederà mai il pagamento o le informazioni personali
- Facciamo una segnalazione a Gmail: in caso di email sospette, segnaliamole come spam o phishing cliccando sull’icona con tre puntini e selezionando Segnala phishing o Segnala spam
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