Come funziona Meta AI nella generazione di Stati WhatsApp

WhatsApp si prepara a cambiare il modo in cui condividiamo i nostri momenti quotidiani. L’app di messaggistica più usata al mondo sta introducendo una nuova funzione basata su intelligenza artificiale (strano!), capace di creare immagini uniche per gli Stati partendo da una semplice descrizione testuale. Scopriamo come funziona e quando sarà disponibile.

La funzione, già in rollout su Android e iOS, utilizza la tecnologia di Meta AI per trasformare un testo in un’immagine pronta da condividere con i propri contatti. Un modo rapido e creativo per rendere gli aggiornamenti di stato più espressivi e personali.

Per attivarla basta aprire la scheda Aggiornamenti, premere su Aggiungi stato e toccare “AI Images” (in italiano sarà probabilmente “immagini IA) in alto a destra, e descrivere ciò che vogliamo vedere, ad esempio “un tramonto sul mare” o “una città futuristica al crepuscolo”.

L’intelligenza artificiale genera più varianti dell’immagine, tra cui possiamo scegliere quella preferita.

Prima della pubblicazione, l’utente può aggiungere testo, adesivi o disegni e persino modificare l’inquadratura. Tutto avviene direttamente nell’editor degli Stati, senza uscire dall’app.

La stessa tecnologia era già stata sperimentata da WhatsApp per creare sfondi di chat personalizzati, sempre basati su Meta AI, quindi era solo naturale vederla altrove. 

La generazione di immagini AI per gli Stati è in fase di distribuzione graduale e al momento è disponibile solo per un gruppo limitato di utenti. WhatsApp ha iniziato il rilascio sulle versioni più recenti dell’app per Android e iOS, e l’attivazione avviene lato server: alcuni vedranno la funzione subito, altri dovranno attendere i prossimi aggiornamenti.

L’obiettivo di Meta è testare la stabilità del sistema e la qualità dei risultati prima di renderlo accessibile a tutti. Il rollout completo interesserà progressivamente più Paesi e più dispositivi, fino a coprire l’intera base utenti. La funzione sarà riconoscibile grazie alla nuova voce “AI Images” all’interno della schermata dedicata alla creazione di Stati.

Rimaniamo ancora un po’ scettici circa l’uso intenso degli Aggiornamenti di WhatsApp, ma del resto è diverso tempo che Meta non distribuisce dati in merito e non crediamo che le cose cambieranno a breve, quindi non ci resta che interpretare sviluppi di questa funzione come un segno che agli utenti interessa.