Colpaccio Salvano, è Prima categoria
CALCIO – Prodezza per la squadra del quartiere fermano che, al secondo anno dalla sua fondazione, conquista la rinnovata promozione consecutiva battendo ai playoff di Seconda categoria il Castignano all’interno del “Bruno Recchioni” di Fermo
di Tiziano Vesprini
FERMO – Incredibile ma vero: il Salvano Calcio del presidente Alessandro Santini sale in Prima categoria.
Prodezza per la squadra del quartiere fermano, che al secondo anno dalla sua fondazione conquista la seconda promozione. Dopo quarant’anni si ripete di nuovo la magia nel piccolo ma effervescente quartiere della Valdete. Allora fu la storica Zeta Club a compiere la prodezza di due promozioni in due anni, ora è toccato al Salvano Calcio diretto da dei nuovi giovani ma validi dirigenti del posto ma che ha un motore composto da diversi dirigenti giocatori di allora.
Una formazione composta, in gran parte da giovani più o meno già affermati o emergenti del Fermano e da qualche elemento di esperienza, vedi il capitano ex prof della Fermana Juri Croceri sotto l’abile direzione di un altro ex prof Fermana quale Massimo Perra.
Il Salvano arrivava alla finale chiudendo la stagione regolare da terza della classe e dopo aver vinto i playoff del proprio girone G eliminando i portoelpidiensi della Vis Faleria ed il Monte San Pietrangeli. Gli ascolani hanno, invece, chiuso il proprio girone H al secondo posto e sfiorando la promozione diretta, quindi si preannunciava un incontro dell’esito incertissimo.
IL TABELLINO
SALVANO 2: Massi, Morelli, Spurio, Biondi, Ricci, Llanaj, Sanniola, Baldo, Traini, Croceri, De Carolis (46’ Certelli). All. Perra
CASTIGNANO 1: Pezzuoli, Corradetti, R. Fioravanti, Galiè, Ferrara, Salvatori, Valente (77’ Gastaldi), Vannicola (17’ A. Fioravanti), Djeng, Vagnoni, Vagnarelli. All. Rossetti
ARBITRO: Eletto di Macerata
RETI: 19’ Spurio (F), 51’ rigore Vagnoni (C), 79’ Baldo
LA CRONACA
Davanti a circa 1000 spettatori il primo tempo è dominato dal Salvano, che va in goal al primo vero assalto. Il portiere Pezzuoli respinge un tiro molto pericoloso, la palla viene agganciata da Spurio che dal limite dell’area esplode un tiro imparabile. Successivamente si segnala un’occasione sprecata dai fermani ed un rigore reclamato, ma non concesso, dagli stessi. Nel finale di tempo il Castignano cerca di prendere campo creando solo una occasione pericolosa.
Secondo parziale che vede la squadra ascolana partire a spron battuto e premiata dopo pochi minuti, conquistando con astuzia un rigore con un incursione in area di Vagnoni, poi realizzato dallo stesso spiazzando Massi e si va quindi sull’uno pari. Il Salvano non ci sta e riprende a macinare gioco, mentre gli avversari cercano di approfittare con delle fulminee ripartenze e contropiedi che, tranne in qualche rara occasione, però non mettono troppo in difficoltà la difesa fermana. A metà secondo parziale i tifosi fermani gridano al goal dopo un forte tiro da fuori area di Sanniola ma il portiere castignanese vola e manda in angolo. Nell’ultimo quarto del tempo regolamentare il Salvano si propone in continue azioni d’attacco che portano al goal, poi annullato dall’arbitro per il classico “fallo di confusione”, ma poco dopo c’è la zampata vincente di Baldo velocissimo a raccogliere una corta respinta di Pezzuoli dopo un tesissimo tiro di Biondi.
Nel finale sterile assalto del Castignano, ma la retroguardia fermana non corre grossi pericoli tranne che su un tiro da lontano di Vagnoni che sorvola la traversa. Il triplice fischio finale chiude la contesa e fà esplodere di gioia i supporters della Valdete posizionati nella ricolma tribuna ovest dello stadio “Bruno Recchioni” di Fermo, sede dell’incontro in campo neutro. Centinaio e più tifosi del Castignano che lasciano la tribuna delusi, dopo aver riassaporarlo la possibilità di un ritorno in tornei superiori, dopo l’amara doppia retrocessioni nelle due stagioni precedenti. Squadra ascolana che però potrebbe avere concrete possibilità di andare in Prima nel caso di possibili e concreti ripescaggi.
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