Collaborazione “doc” tra Electrolux Professional e Fondazione OSF
PORDENONE – Un’iniziativa che unisce formazione, condivisione e crescita personale, mettendo al centro il valore dell’unicità: ogni partecipante è portatore di un contributo irripetibile, esclusivo, che arricchisce l’esperienza collettiva. È proprio questo riconoscimento del valore individuale a costituire la base per costruire un ambiente realmente inclusivo, dove la diversità non solo è accolta, ma diventa risorsa preziosa.
Il progetto si sviluppa attraverso laboratori di cucina che sono molto più di semplici momenti formativi: sono spazi di relazione, di ascolto e di scoperta. Ogni incontro è un’occasione per mettersi in gioco, per sperimentare le proprie capacità – non solo culinarie – e per contribuire, insieme agli altri, alla realizzazione di un obiettivo comune. In cucina, ogni gesto conta, ogni persona è fondamentale per il risultato finale.
I partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi, collaborano alla preparazione di un menù sempre diverso, sotto la guida esperta di uno chef di Electrolux Professional e con il supporto attento degli educatori della Fondazione OSF. L’atmosfera è quella di un laboratorio dinamico e accogliente, dove si impara facendo, ma anche osservando, dialogando, condividendo.
Al termine di ogni incontro, il gruppo si riunisce attorno alla tavola per gustare insieme il frutto del proprio lavoro: un pranzo conviviale che diventa momento di festa, ma anche di riflessione. Segue infatti un momento di restituzione, in cui ciascuno può esprimere ciò che ha vissuto, raccontare le emozioni provate, confrontarsi con gli altri. È in questo scambio che si costruisce il senso più profondo del progetto.
Tra i partecipanti a uno degli incontri più recenti c’era anche Alberto Zanata, CEO di Electrolux Professional, da sempre sostenitore convinto dei valori di diversità e inclusione. La sua presenza non è stata solo simbolica: ha voluto vivere in prima persona l’esperienza del laboratorio, lavorando fianco a fianco con gli altri partecipanti, ascoltando le loro storie, condividendo momenti autentici. Un gesto che testimonia l’impegno concreto dell’azienda e del suo management nel promuovere una cultura dell’inclusione che parte dalle persone e si traduce in azioni reali.
“Cucinare per crescere” è quindi molto più di un progetto: è un percorso umano, un laboratorio di comunità, un esempio virtuoso di come il cibo possa diventare strumento di relazione, di apprendimento e di cambiamento sociale.
Per continuare a realizzare percorsi come “Cucinare per Crescere”, la Fondazione OSF ha attivato in questi giorni una campagna di crowdfunding (“Pane e non solo: Un bancone per l’inclusione”) per aprire un punto di distribuzione dove le Persone con Disabilità potranno offrire i loro prodotti e dare vita ad un luogo di incontro per tutta la comunità di Pordenone. Per maggiori informazioni e partecipare alla campagna si può visitare il sito dedicato: https://www.ideaginger.it/progetti/pane-e-non-solo-un-bancone-per-l-inclusione.html