Marche

coca e crack, la pusher in arresto

JESI Un via vai sospetto, talmente rumoroso da mettere sull’attenti i vicini e far scattare le indagini dei carabinieri del Norm. L’ipotesi che la casa in pieno centro storico potesse essere stata trasformata in un covo dello spaccio si è fatta realtà nel primo pomeriggio di martedì, quando il blitz dei militari ha portato in arresto una 25enne italo-cubana, già finita nei guai nel novembre del 2024 sempre con l’accusa di spaccio di stupefacenti. La donna è stata ritenuta la proprietaria di buona parte della droga trovata all’interno dell’appartamento.

La direttissima

I carabinieri le hanno sequestrato 25 grammi di sostanza, quasi tutta cocaina.

Ma sui tavolini è stato trovato pure crack da fumare. La 25enne, che ha passato la notte ai domiciliari, ieri è stata portata in tribunale per la direttissima. Il giudice Paola Moscaroli ha convalidato l’arresto, disponendo per la donna la massima misura cautelare possibile: quella del carcere. Il processo proseguirà a novembre, la difesa è stata affidata all’avvocato Francesco Nucera.

Oltre alla 25enne sono finite nei guai le persone trovate all’interno del covo: sei in tutto, due uomini e quattro donne, tra cui la proprietaria di casa, una jesina. Alcuni componenti del gruppo sono stati segnalati alla prefettura come assuntori di stupefacenti.

I controlli

Stando a quanto emerso, era da parecchio tempo che i carabinieri del Norm tenevano d’occhio l’appartamento situato dentro le mura storiche della città che ha dato i natali a Federico II. Anche i vicini avevano notato qualcosa di strano, un via vai troppo sospetto per passare inosservato.

Così, nel primo pomeriggio di martedì è scattato il blitz dei militari. Quando sono entrati, hanno trovato uno scenario surreale: sporcizia e droga. C’erano i tavolini “apparecchiati” con gli stupefacenti pronti per essere consumati. Alla vista degli operatori, la 25enne ha provato a disfarsi della droga (era contenuta in una sacchetto) ma è stata subito bloccata, identificata (anche se era un volto già nota) e perquisita.

Portata negli uffici della caserma, per lei sono scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Nel novembre dello scorso anno, la donna era già finita in arresto per il possesso di cocaina. Ora, un altro processo, che continuerà il prossimo mese. Nel frattempo, dovrà stare in carcere, come deciso ieri dal giudice.




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