climatizzatori e opuscoli anti caldo. Pronto soccorso sotto pressione
ANCONA Oggi e domani due giornate da bollino arancione. La colonnina di mercurio salirà fino a 32 gradi, percepiti 34 (a Jesi addirittura 36). Non parliamo, ancora, di temperature insostenibili. Ma per i più fragili, in particolare gli anziani, comincia ad essere una situazione che obbliga ad alzare i livelli di guardia e di prevenzione. Il Comune di Ancona metterà a disposizione sale climatizzate all’interno dei centri sociali e la possibilità di richiedere alcuni condizionatori portatili per le situazioni di particolare criticità. «Ne abbiamo acquistati altri 8» afferma l’assessora ai Servizi sociali, Manuela Caucci.
L’assistenza
Inoltre per informazioni ai cittadini in merito ai servizi disponibili e sulle precauzioni da adottare in caso di ondate di calore, il Comune ha messo a disposizione il pronto intervento sociale. Uno sportello telefonico che risponde al numero 07154488, attivo 7 giorni su 7 dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17,30. «Le nostre strutture sono aperte e operative per accogliere le persone più fragili in difficoltà per via delle ondate di calore previste anche sul nostro territorio» assicura l’assessora Caucci. Le raccomandazioni sono, come sempre, le solite e le più classiche: «Non uscire di casa nelle ore più calde, non esporsi per troppo tempo al sole, bere molta acqua» ribadisce Gianni Barca, presidente della Croce Rossa di Ancona. «Abbiamo realizzato anche un opuscoletto – spiega – che rilasciamo agli anziani dializzati quando li trasportiamo ad effettuare le loro cure». Dunque la prevenzione, e soprattutto l’informazione, giocano un ruolo importante. Di interventi di ambulanze, però, dovuti ai colpi di calore, per fortuna non se ne sono registrati. Nonostante ciò, gli accessi al pronto soccorso di Torrette si sono impennati, come del resto durante ogni estate. E i motivi sono i più vari, non direttamente ascrivibili all’afa. «Lunedì della scorsa settimana abbiamo superato i duecento ingressi – racconta la dottoressa Susanna Contucci, responsabile del pronto soccorso – mentre negli ultimi due giorni ci siamo attestati intorno ai 160 al giorno». Numeri che mettono già in forte pressing la struttura. «Ma ancora riusciamo a reggere – continua la dottoressa – il peggio deve arrivare».
L’impostazione
E anche all’Inrca ci si prepara ad accogliere un numero maggiore di pazienti. L’ospedale geriatrico può vantare un pronto soccorso specializzato sui problemi degli anziani. Dunque la task force è pronta. Ovviamente, trattandosi di una impostazione emergenziale, c’è da augurarsi che non diventi operativa. Vorrebbe dire che, nonostante i giorni da bollino arancione, nessuno ha avuto necessità di affidarsi alle cure mediche. Ma se ciò, invece, dovesse accadere, le strutture sono pronte a dare assistenza a chi ne avrà bisogno. «Noi ci siamo» assicura la dottoressa contini. Anche dalla Croce Gialla, per il momento, nessun intervento per malori dovuti al caldo. Ma le giornate clou sono oggi e domani. Per l’occasione la sede di via Ragusa 18 ha messo a disposizione, come ogni anno, «degli ambienti climatizzati in modo da far passare delle ore al fresco a chi ne avrà bisogno» fa sapere Alberto Caporalini, presidente della Croce Gialla di Ancona. Un’iniziativa cominciata negli anni scorsi con il progetto Elios messo in piedi dal Comune di Ancona e che quest’anno proseguirà garantendo ai più fragili un riparo dal gran caldo. Ogni giorno dalle 8 alle 20 i volontari della Croce Gialla offriranno acqua fresca, assistenza e supporto a chiunque si rivolgerà alla struttura.