Friuli Venezia Giulia

Cividale, Tempietto Longobardo restituito alla città

GUARDA IL SERVIZIO VIDEO. “Oggi festeggiamo non un punto di arrivo, ma una tappa lungo il percorso di valorizzazione di Cividale attraverso i suoi tesori storici, artistici e architettonici: non solo i beni riconosciuti dall’Unesco – il Tempietto longobardo, da poco restituito alla comunità con il termine dei restauri, e il Monastero di Santa Maria in Valle – , ma anche il Ponte del Diavolo, i Musei cittadini, i palazzi storici, le bellezze paesaggistiche e le eccellenze enogastronomiche. Tutte queste risorse hanno contribuito, nel tempo, a rendere Cividale un patrimonio condiviso, come testimonia il forte interesse turistico per questo luogo anche da Paesi extraeuropei”. È il messaggio contenuto nel videosaluto del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in occasione dei 14 anni dall’ingresso di Cividale del Friuli nella World Heritage List dell’Unesco. L’anniversario è stato celebrato questa sera nella chiesa del Monastero di Santa Maria in Valle, alla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini e, tra gli altri, del sindaco della città ducale Daniela Bernardi. “Dobbiamo essere consapevoli del valore di questo patrimonio e orgogliosi di saperlo raccontare e promuovere” ha proseguito Fedriga, ricordando che il Friuli Venezia Giulia è tra le poche regioni al mondo a poter vantare ben cinque siti Unesco nel proprio territorio. “Un primato che ci rende fieri e ci stimola a investire ancora più convinzione nello sviluppo delle nostre aree”. “La Regione continuerà a essere a fianco della comunità di Cividale, città simbolo dell’incontro tra popoli e orgoglio del Friuli Venezia Giulia – ha concluso Fedriga – . Auspico che continui a essere guida e testimone di un’eredità che appartiene all’intera umanità”. L’assessore Bini ha rilevato la crescente importanza di Cividale per la promozione del Friuli Venezia Giulia. “Un ruolo centrale che la Regione ha scelto di riconoscere e valorizzare, inserendo anche Cividale tra le località in cui potranno essere attivabili gli incentivi per l’insediamento di strutture ricettive a 4 o più stelle, il cui bando partirà dalla seconda metà di quest’anno”, ha annunciato Bini nell’occasione. L’assessore ha inoltre evidenziato i dati che fotografano la crescita del turismo a Cividale, recentemente inclusa tra i Borghi più belli d’Italia: più di 10mila le presenze complessive nel primo quadrimestre 2025, di cui 4.350 stranieri, con un aumento rispettivamente del 26% e del 45% rispetto allo stesso periodo del 2019. “Una città che ha compiuto passi avanti importanti sul fronte dell’attrattività e che va sostenuta nel prosieguo di questo percorso”, ha dichiarato l’esponente dell’Esecutivo regionale. La ricorrenza di oggi segna anche la restituzione alla comunità del Tempietto longobardo, oggetto negli ultimi anni di un significativo intervento di restauro che ha permesso di effettuare scavi archeologici, recuperare le decorazioni in gesso, i cicli di affreschi e il coro ligneo trecentesco.


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