Cittanova, “vacche sacre” al pascolo tra le aiuole della villa
“Vacche sacre” avvistate di notte tra i viali del cuore verde di Cittanova. Il sindaco: «Fatto inaccettabile». Il fenomeno è in aumento, in campo una task force.
CITTANOVA – Le immagini sono surreali: bovini che pascolano placidamente di notte tra le aiuole della Villa Comunale “Carlo Ruggiero”, il cuore verde della città, un luogo simbolico di memoria e socialità. Ma dietro questa scena grottesca si cela un problema antico, radicato, che da oltre mezzo secolo sfida istituzioni e senso civico: quello delle cosiddette “vacche sacre.” E non è neppure la prima volta che accade — già in passato, infatti, gli animali erano riusciti a introdursi nei giardini comunali e passeggiare poi per le vie della città, segno di una criticità mai del tutto risolta. L’Amministrazione comunale ha reagito con fermezza. «Un fatto grave e inaccettabile – ha dichiarato il sindaco Domenico Antico – che offende il decoro e la dignità della città e rappresenta un rischio per la sicurezza pubblica.
Su episodi come questo non possiamo restare indifferenti». Nei prossimi giorni sarà depositata una denuncia formale alle Forze dell’Ordine, accompagnata dalle riprese della videosorveglianza comunale.
“VACCHE SACRE” A CITTANOVA, IL FENOMENO STORICO: DA TUCCIO ALL’ABBATTIMENTO DEI CAPI VAGANTI
Il fenomeno delle “vacche sacre” non nasce oggi. Negli anni Settanta, l’allora Procuratore della Repubblica di Palmi, Giuseppe Tuccio, emanò un’ordinanza che disponeva l’abbattimento dei capi vaganti. Il Comune di Cittanova acquistò persino un fucile narcotizzante per permettere alle forze dell’ordine di intervenire: gli animali venivano sedati, abbattuti e la carne donata in beneficenza. Eppure, nonostante decenni di ordinanze, circolari e blitz, nulla è cambiato davvero. Tra difficoltà burocratiche e resistenze locali, le vacche continuano a pascolare libere: attraversano strade, devastano campi coltivati, irrompono nei cimiteri e, oggi, perfino nei giardini pubblici. «È un fenomeno che nessuno ha voluto o saputo contrastare» – commentano amaramente molti cittadini, che ormai convivono con il rischio e l’assurdo.
LA TASK FORCE INTERFORZE E IL SIMBOLO DELLA MANCANZA DI REGOLE
Nei giorni scorsi, una vasta “task force” interforze – composta da Carabinieri, Forestali, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, servizio veterinario dell’Asp e personale comunale – ha battuto palmo a palmo il triangolo tra Terranova Sappo Minulio, Molochio e Cittanova per mappare le zone di maggiore presenza. Ma la comparsa dei bovini nella Villa Comunale segna uno spartiacque: non è più soltanto un problema di campagne o crinali aspromontani, ma un simbolo della difficoltà di far rispettare regole e spazi pubblici in un territorio che da troppo tempo si trova sospeso tra la rassegnazione e la speranza di un vero cambiamento. Oggi, la “transumanza” urbana delle vacche sacre diventa l’emblema di una sfida che non riguarda solo gli animali, ma l’idea stessa di convivenza civile e di rispetto del bene comune.
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