Friuli Venezia Giulia

Cittadini-sentinella ed una chat per segnalare situazioni sospette, approvata la mozione


Il controllo di vicinato torna al centro del dibattito politico cittadino dopo l’approvazione della mozione in IV e VII Circoscrizione. Il progetto, che prevede la creazione di gruppi di cittadini incaricati di segnalare situazioni sospette a un coordinatore in contatto con le forze dell’ordine, ha suscitato perplessità nell’opposizione.

L’assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, interviene sulla questione, difendendo l’iniziativa e sottolineando l’importanza della sicurezza come “bene primario per i cittadini”, al di là delle appartenenze politiche. “Trattare la sicurezza come un tema di parte è un errore – dichiara – Opporsi in modo strumentale non danneggia la maggioranza, ma tutti i cittadini”.

Roberti ricorda che il controllo di vicinato è previsto dalla legge regionale 5/2021, nell’ambito della sicurezza partecipata, e sottolinea come iniziative simili siano già adottate in altre regioni, tra cui l’Emilia-Romagna. “Sostenere che il controllo di vicinato non serva e che siano necessari solo più agenti è un non senso”, afferma, evidenziando come la sicurezza sia il risultato dell’interazione tra forze dell’ordine, polizie locali, vigilanza privata e partecipazione civica.

L’assessore conclude ribadendo che il controllo di vicinato esiste già nella realtà e che una sua regolamentazione consentirebbe di renderlo più efficace. “Auspico che, almeno su un tema tanto sentito dalla popolazione, si possa remare tutti nella stessa direzione“, conclude Roberti.


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