Cinquantamila sudari per Gaza, teli bianchi in Molise: gesto simbolico per un grido di pace (FOTO) | isNews
Da Campobasso a Isernia, passando per Larino, Agnone Capracotta e Macchiagodena. Diversi i Comuni che hanno aderito all’iniziativa nazionale
CAMPBASSO/ISERNIA. Un gesto simbolico per dire basta alla strage. Sono diversi i centri molisani che hanno deciso di esporre dei teli bianchi come protesta contro la guerra nella Striscia di Gaza fuori dai municipi. L’iniziativa – chiamata “24 maggio – 50.000 sudari per Gaza” –è stata proposta da da un gruppo di intellettuali tra cui Tomaso Montanari, storico dell’arte e saggista, la giornalista Paola Caridi e la scrittrice Claudia Durastanti: i teli bianchi rappresentano appunto i sudari usati per avvolgere i corpi delle persone uccise a Gaza dagli attacchi di Israele.
“Un gesto simbolico – evidenzia l’amministrazione comunale di Campobasso – per dire basta alla strage di Gaza, per chiedere il cessate il fuoco immediato, l’ingresso degli aiuti umanitari e la liberazione di tutti gli ostaggi. La nostra città sarà sempre dalla parte della pace”
“Il nostro – sottolinea il sindaco di Isernia Piero Castrataro – è un sostegno convinto alla mobilitazione nazionale che vuole accendere i riflettori sul dramma che si sta consumando nei territori palestinesi e manifestare dolore per le migliaia di vittime innocenti del conflitto. Questo lenzuolo bianco, simbolo dei sudari in cui vengono avvolti i corpi dei palestinesi massacrati dalle bombe e dalla fame, è la rivendicazione del rispetto dei diritti umani. La pace è una responsabilità collettiva. Isernia, l’Italia, l’Europa, non possono tirarsi indietro!”
“Il lenzuolo bianco, simbolo di lutto e pietà, richiama i sudari che avvolgono le vittime a Gaza, diventando un gesto visibile di cordoglio e denuncia. Come amministrazione – ha avuto modo di dichiarare il sindaco di Larino Pino Puchetti – vogliamo confermare la nostra sensibilità verso le tematiche della pace, della giustizia sociale e della solidarietà internazionale, promuovendo la cultura dell’inclusione e del rispetto dei diritti umanii”.
“Anche oggi, con orgoglio e senso civico, con un gesto semplice e silenzioso abbiamo voluto manifestare la nostra solidarietà verso gli ultimi, scegliendo di aderire all’iniziativa ‘Un sudario per Gaza’ con l’esposizione di un lenzuolo bianco al balcone della nostra Casa Comunale – ha sottolineato il sindaco di Macchiagodena Felice Ciccone – Lo abbiamo fatto perché non si può non sentire forte la rabbia e il dolore per il massacro di oltre 50.000 civili uccisi a Gaza, tra cui più di 15.000 bambini. Lo abbiamo fatto perché ripudiamo la guerra nella convinzione che l’odio genera altro odio e i conflitti altri conflitti. I lenzuoli, i teli bianchi, i sudari, che a Gaza avvolgono i corpi dei palestinesi morti ammazzati, sono diventati simbolo della strage, oggetti comuni del nostro tempo crudele. Tempo di un genocidio che il mondo intero continua a non voler vedere”
All’iniziativa ha aderito anche il Comune di Agnone e Circolo Pd di Capracotta, con l’esposizione di un telo bianco.
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