Campania

Cimitero nel degrado, nuova interrogazione prima del ponte dei defunti: “Valutare la chiusura”


Nuova interrogazione sulle condizioni del cimitero comunale di Caserta. Il consigliere Pasquale Napoletano chiede al sindaco e all’assessore al ramo lumi sugli interventi in programma per garantire sicurezza e decoro della struttura di piazza della Rimembranza in vista delle festività di Ognissanti e del 2 novembre.

“Il cimitero comunale versa in uno stato di grave degrado, come già denunciato in più occasioni, con problematiche che riguardano il mancato funzionamento degli ascensori, l’assenza di approvvigionamento idrico, e la presenza di evidenti rischi di staticità – si legge nel documento – La situazione attuale non solo compromette il decoro del luogo, ma rappresenta un rischio per la sicurezza dei cittadini che si recano in visita ai propri cari defunti”.

L’esponente di Fratelli d’Italia ricorda come sia stato richiesto “più volte un intervento urgente per la messa in sicurezza del cimitero e il ripristino delle condizioni minime di funzionalità, senza ottenere ad oggi risposte adeguate”. E allora torna alla carica chiedendo all’amministrazione: “quali interventi immediati sono stati predisposti per garantire la sicurezza dei visitatori del cimitero comunale in occasione della festività del 1 e 2 novembre; se sono stati avviati lavori di manutenzione per ripristinare il funzionamento degli ascensori e l’approvvigionamento idrico all’interno del cimitero; se sono stati effettuati controlli di staticità per garantire la sicurezza delle strutture presenti nel cimitero e, in caso affermativo, quali sono i risultati e le misure adottate; quali azioni l’amministrazione intende intraprendere per garantire, in via definitiva, un adeguato stato di decoro e funzionalità del cimitero comunale; se è stata valutata la possibilità di chiudere temporaneamente l’accesso al cimitero in caso di comprovata pericolosità strutturale, e quali misure alternative si intendono mettere a disposizione della cittadinanza in tal caso”.


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