Ci è mancato il guizzo finale

Contro il Pescara il Perugia scende in campo con il piglio giusto, creando rispetto all’avversario i maggiori presupposti per vincere la partita. 

Il tecnico Lamberto Zauli spiega perchè: “Penso che  rammarico e soddisfazione vanno di pari passo. Questi ragazzi danno sempre il massimo, compreso chi è entrato. E’ stata una partita di personalità ma non abbiamo trovato il guizzo. Meriteremmo sempre di più ma giocando in questo modo le vittorie arriveranno. Non parlo di sfortuna, ma ci sono episodi che possono caratterizzare il risultato. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno perché possiamo entrare nella griglia playoff”.

Anche oggi note stonate dovute agli infortuni: “Peccato perché ritengo si debbano creare delle gerarchie. Stiamo provando a farlo ma questi infortuni non arrivano. Gabriele è all’ospedale per la spalla per essere chiari. Non mi piango addosso ma massima fiducia per chi scende in campo”.

Come a Gubbio gli episodi non sono stati particolarmente favorevoli: “Su Mezzoni il rigore ci poteva stare, era una situazione da var ed in B sarebbe stato concesso. Non faccio polemica perché arbitrare non è mai facile. Su Mezzoni poi c’è stato un fallo importante che farà si che difficilmente recupererà per sabato”.

Infine un consiglio per il futuro: “Siamo coscienti di dover essere forti nelle due aree. In una già lo siamo..”.

Esordio da titolare

La squalifica di Torrasi ha aperto le porte all’impiego dal 1′ per Jeremie Broh: “Credo di aver fatto bene come tutta la squadra. Peccato per il risultato ma abbiamo raccolto poco. Ci sono state tante occasioni nitide ed è un rammarico grosso. Giocare a Perugia? Ero contento di venire qui perché farlo è motivo di orgoglio”.