“Ci aspettiamo il progetto in autunno” – Il Tempo

“È un progetto di oltre un miliardo di euro, che implica questioni molto complesse e importanti. Il granello di sabbia può bloccare l’ingranaggio, ma questi problemi possono risolversi”. Lo ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica e alla Città dei 15 minuti di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, ai microfoni dell’emittente radiofonica Radio Manà Manà Sport Roma 90.9. “In Italia un piccolo problema può diventare grande. Noi ad oggi abbiamo fatto quello che non è mai stato fatto in questi tempi, l’esempio principale è lo sgombero pacifico dell’autodemolitore dopo i ricorsi. Abbiamo dimostrato di essere presenti e vigili, è un progetto difficile e ci saranno criticità ma è importante affrontare i problemi sedendoci intorno al tavolo. Ci siamo sempre dimostrati pronti, in questo caso abbiamo coinvolto la nostra avvocatura e il dipartimento dei lavori pubblici e abbiamo sgomberato un autodemolitore in maniera non forzosa. Ora l’area è stata restituita e la stessa cosa e accaduta con altre aree. C’è un’amministrazione pronta e reattiva e con la Roma c’è stata sempre una collaborazione, quando è emerso un problema dal loro lato”.
Riguardo alle tempistiche degli scavi archeologici, Veloccia ha aggiunto: “La Roma sta facendo gli scavi e il lavoro fatto fino ad ora è stato enorme. Ora arriverà la relazione dell’agronomo per dare l’autorizzazione per le aree con alberature per poter concludere gli scavi. Sulle tempistiche si parla di qualche mese, appena chiusi la Roma potrà mandare il progetto definitivo. A quel punto ci sarà la conferenza dei servizi in Regione Lazio”.
Sulle opposizioni politiche: “Ho sempre detto che l’amministrazione deve rispettare tutti ma deve anche andare avanti. Ci sta che chi vive a Pietralata sia scontento, ma il Comune deve ragionare sull’interesse generale. Poi c’è chi pensa che gli stadi non si debbano fare, quindi sono voci contrarie a priori. Invito tutti a girare in quelle zone tra sporcizia e sterpaglie. Con la Polizia Locale siamo andati lì e abbiamo saputo che la notte avviene di tutto. Lì potrebbe nascere un polo, la Sapienza ha già aperto uno studentato da quelle parti. Daremmo una nuova vita alle strade nel nulla e per esempio anche la fermata Quintiliani della metro B. Chi avesse dubbi può andare in quella zona e constatare che il tentativo di dislocare dal centro alcune strutture si è persa. La volontà è dare a quella zona una funzione di assoluto valore e di riqualificare il quadrante. Spesso questo dibattito è stato messo in secondo piano, e non di rado dai media, e questo non ha aiutato”.
L’assessore ha parlato anche dei cambi nella gestione del progetto da parte della Roma: “L’amministrazione deve essere a posto con la coscienza. Ogni cosa che abbiamo detto abbiamo fatto, e la Roma ha sempre confermato di voler fare lo stadio al sindaco e di considerarlo prioritario. Sarà un investimento, alcuni costi sono dovuti ai lavori con quello che la Roma sta facendo adesso. Noi stiamo cercando di portare in porto questo progetto e di riqualificare il quartiere”.
Veloccia ha chiuso parlando dei prossimi step: “Pensiamo che senza ulteriori farragini questo progetto arriverà ad inizio autunno. Bisogna anche stabilire gli obiettivi in merito alle infrastrutture e alla viabilità intorno allo stadio. È chiaro che questo ha a che fare con gli step progettuali, ma la Roma sa bene che sono tutti gli aspetti relativi a strade, mezzi pubblici e strutture va analizzato e definito. Tutto questo inoltre deve essere fatto prima del fischio d’inizio”.
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