Christian Comotto, chi è nuovo talento Milan
MILANO – Immaginate di avere 17 anni e, alla prima tournée con la prima squadra, conquistarsi un rigore. Immaginate di andare a calciarlo e, anziché affidarsi alla forza o alla precisione, scegliere l’inventiva. Christian Comotto a 17 anni ha fatto così: con la maglia del Milan sulle spalle contro il Perth Glory si è preso la vetrina con un rigore calciato a “cucchiaio”, come faceva uno dei suoi idoli, Andrea Pirlo.
Comotto, rigore a cucchiaio con il Milan
Partiamo dall’inizio. Dopo nemmeno mezz’ora dell’amichevole del Milan contro il Perth Glory in Australia, Christian Comotto si è conquistato un calcio di rigore. I compagni lo hanno invitato ad andare a calciarlo e il ragazzo, classe 2008, non si è tirato indietro: arrivato sul dischetto, ha fintato il tiro di forza e ha inventato un pallonetto che ha baciato la traversa per poi infilarsi in rete. Non sappiamo come l’abbia presa Max Allegri, che aveva un po’ a sorpresa scelto di lanciarlo in campo dall’inizio, al centro del campo, nel ruolo di regista: il preferito del ragazzo. Che con quel gesto ha di certo mostrato coraggio e sfrontatezza, figlie dell’età. E non solo.
Figlio d’arte: chi sono i genitori
Comotto è cresciuto in un mondo a forma di pallone. Il papà Gianluca è stato terzino del Torino – di cui era anche capitano – poi Roma (senza mai giocare, però), Ascoli, Fiorentina, Cesena e Perugia. La mamma Marianna Mecacci invece è a capo insieme a Giuseppe Riso di una agenzia di procuratori sportivi ed è la compagna del nuovo direttore tecnico della Juventus, Francois Modesto. Insomma, Il giovane Comotto a 17 anni conosce ogni angolo di questo universo in cui sta muovendo i primi passi. I prossimi potrebbero essere in serie A: il Milan infatti ha un accordo verbale con lo Spezia per il prestito del centrocampista. Dovrebbe aggregarsi ai liguri dopo la tournée australiana, ormai arrivata alla fine. Ma chissà se quel coraggio non farà cambiare idea ad Allegri.
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