Chiesto il giudizio immediato per i presunti fiancheggiatori di Nino Abbruzzese
La Dda di Catanzaro ha chiesto il giudizio immediato per la rete di fiancheggiatori dell’ex latitante Leonardo “Nino” Abbruzzese, catturato il 6 novembre 2023 a Bari
COSENZA – La Dda di Catanzaro ha chiesto il giudizio immediato per la rete di fiancheggiatori dell’ex latitante Leonardo “Nino” Abbruzzese, catturato il 6 novembre 2023 a Bari, dove si nascondeva in una villa di proprietà del clan Lovreglio. A firmare la richiesta, il procuratore capo ff Vincenzo Capomolla e il sostituto procuratore Alessandro Riello. Abbruzzese tentò di sfuggire all’arresto nell’ambito dell’operazione antimafia “Athena” contro le cosche della Sibaritide, ma fu individuato all’esito di un blitz dei carabinieri dei Comandi provinciali di Cosenza e Bari.
A novembre dello scorso anno, invece, un’altra operazione, coordinata dalla Dda, portò all’arresto in carcere di 15 persone, che avrebbero aiutato Abbruzzese a organizzare il trasferimento da Spezzano Albanese al capoluogo pugliese a bordo di un’ambulanza riconducibile ad un’associazione di volontariato del Cosentino; inoltre, gli avrebbero garantito ospitalità e supporto logistico all’interno della villa di famiglia, dove si trovava in compagnia dell’amante. I 15 sono indagati, a vario titolo, per favoreggiamento personale aggravato dalla finalità di agevolazione mafiosa, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione aggravata dalle modalità mafiose.
Si tratta di: Antonio Abbruzzese (cl. ‘84); Cosimo Abbruzzese (cl. ‘96); Abbruzzese Francesco (cl. ‘93); Leonardo Abbruzzese (cl. ‘85); Nicola Abbruzzese (cl. ‘59); Francesco Pio Alfano (cl. ‘65); Giuseppe Cofone (cl. ‘97); Marianna Costanzo (cl. ‘78); Angelica Forciniti (cl. ‘81); Francesco Lovreglio (cl. ‘62); Nicola Lovreglio (cl. ‘85); Enzo Franco Molino (cl. ‘68); Gennaro Presta (cl. ‘94); Elisabetta Sciacovelli (cl. ‘85); Eugenio Traversa (cl. ‘82).
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