Chieri, ufficializzato il primo Gruppo di Controllo del Vicinato – Torino Oggi
È stato formalizzato il primo Gruppo di Controllo del Vicinato che sarà attivo nel territorio della Città di Chieri. Ieri sera, presso la Sala Leo Chiosso, l’assessore alla Prevenzione e Sicurezza e Polizia Locale Biagio Fabrizio Carillo e il Comandante della Polizia Locale Marcello Portogallo hanno incontrato il coordinatore Francesco Paese e i componenti del GCV che svolgerà attività di osservazione e di segnalazione nella zona di strada Turriglie.
In quella sede sono state illustrate le modalità operative che dovranno essere seguite dal Gcv le cui attività dovranno svolgersi in stretto coordinamento con la Polizia Locale, in quanto responsabile tecnica ed operativa.
Il protocollo d’intesa
Venerdì 13 dicembre 2024 era stato siglato tra la Prefettura di Torino e la Città di Chieri un Protocollo di Intesa sul “Controllo di Vicinato”, con lo scopo di stimolare la partecipazione attiva della cittadinanza sui temi della sicurezza urbana. Con l’istituzione del primo Gruppo di Controllo del Vicinato di strada Turriglie si passa così all’attuazione pratica di quanto previsto nel Protocollo.
Spiega l’assessore Biagio Fabrizio Carillo: “L’obiettivo è quello di promuovere la sicurezza urbana e diffondere la cultura della prevenzione attraverso la collaborazione tra le istituzioni pubbliche e i privati, facendo crescere nei cittadini la consapevolezza delle problematiche del territorio e rafforzano la coesione sociale. Si tratta di un importante passo in avanti nel controllo e nel contrasto dei fenomeni che turbano il vivere civile e generano insicurezza. I Gruppi di Controllo del Vicinato si aggiungono così allo strumento del Daspo urbano e al potenziamento della Centrale operativa della Polizia Locale e del sistema di videosorveglianza. E siamo orgogliosi che Chieri, nell’ambito della sicurezza partecipata e della prevenzione, stia diventando un esempio anche per altre amministrazioni“.
Aggiunge il sindaco Alessandro Sicchiero: “Come promesso nel nostro programma elettorale e accogliendo le richieste pervenute dai cittadini, partiamo con la prima esperienza organizzata di controllo di vicinato, nell’ambito dei parametri e delle regole fissate nel Protocollo che la nostra amministrazione ha sottoscritto con la Prefettura. I GCV sono uno strumento di partecipazione e di prevenzione, che consentiranno di contrastare l’insicurezza percepita e di migliorare la vita della comunità“.
Segnalazioni, non pattugliamento
L’attività svolta dai Gcv non è in alcun modo una forma di pattugliamento, bensì di osservazione e segnalazione nel rispetto di precise regole, senza uniformi, simboli o altri segni distintivi (sarà predisposta un’apposita cartellonistica), escludendo qualsivoglia iniziativa personale o comportamenti imprudenti.
Le segnalazioni potranno riguardare atti vandalici, spaccio, situazioni di degrado urbano e disagio, presenza di persone o di mezzi di trasporto palesemente sospetti, persone in stato confusionale o in evidente difficoltà, gravi fenomeni di bullismo, presenza in luogo pubblico di auto, moto o biciclette che si sospettano rubate, presenza di ostacoli pericolosi sulle vie di comunicazione, fino ai casi di interruzione dei servizi di fornitura di energia.