Chienes in lacrime per Markus Hernegger, morto a 23 anni: il calcio era la sua passione – Pusteria Gardena Badia
BOLZANO. II calcio era la passione della vita per Markus Hernegger. Non l’ha mai lasciato, fino all’ultimo. L’ha giocato da quando aveva 6 anni, l’ha guardato, gli è stato vicino anche quando stava male. Nella notte tra venerdì e ieri, Markus è morto a 23 anni e i messaggi dal mondo del calcio hanno affrontato il vuoto che quella morte ha spalancato a Chienes.
Il paese si è svegliato senza il suo ragazzo, impiegato in un istituto bancario. “Un bravo ragazzo – ha cercato le parole il sindaco Andreas Falkensteiner – un riferimento per la comunità”. A Casteldarne di Chienes, lascia i genitori, la sorella e il fratello.
La diagnosi un anno fa.
“Poco più di un anno fa gli è stato diagnosticato un problema cardiaco che ha comportato diversi ricoveri ospedalieri – ha ricordato Alex Niederkofler della società Asv Kiens – Questo lo ha costretto a interrompere la sua carriera sportiva, ma è rimasto legato al club come assistente e amico. Il suo stato di salute era migliorato, ma ieri (venerdì, ndr) abbiamo ricevuto la triste notizia che Markus ci ha purtroppo lasciati. I pensieri dell’Asv Kiens vanno alla famiglia Hernegger. Non abbiamo solo perso un componente importante del nostro club, ma anche un caro amico”.
Un pilastro del club.
Markus aveva indossato per la prima volta da bambino la maglietta del Chienes. Era un difensore. “Ha fatto parte di tutte le formazioni giovanili del nostro club – ha detto ancora Alex Niederkofler – e, a partire dai diciassette anni, è entrato a far parte della prima squadra. È sempre stato un membro importante della nostra società”. Lo è stato anche quando la malattia gli ha impedito di giocare e allora ha dato una mano ai dirigenti e non ha smesso di scendere in campo come guardalinee. “Ogni volta che stava un po’ meglio arrivava ad aiutarci – ha confermato il presidente dell’Asv Kiens Lukas Gatterer – Anche se non poteva prendere parte alle partite, era sempre disponibile. Era bravissimo ad accogliere i più giovani, a insegnare ai bambini le prime cose del calcio”.
«Amico straordinario».
La squadra, la società si sono riunite e hanno lasciato scorrere i pezzi di memoria nel ritratto di Makke, il soprannome di Markus, “un giovane straordinario e, soprattutto, un amico straordinario. Markus – continua l’addio consegnato alla pagina Facebook dell’Asv Kiens – non è stato soltanto un membro eccezionale del nostro team, ma anche un amico su cui potevamo sempre contare. Il suo carisma positivo, il suo impegno instancabile e il suo spirito di gruppo ci hanno ispirato e arricchito tutti. Ha plasmato la squadra non solo attraverso le sue capacità, ma soprattutto attraverso il suo calore umano.La sua perdita lascia un vuoto immenso che non potrà essere colmato. Ci mancherà come compagno di squadra e come persona. In questi momenti difficili, troviamo conforto nei ricordi delle meravigliose esperienze che abbiamo condiviso e sappiamo che il suo spirito continuerà a essere con noi. Anche se non è più tra noi, avrà un posto speciale nei nostri cuori”.
Gara rinviata
Il campo di Chienes, dove i padroni di casa dovevano ospitare il Terlano per la ventiduesima giornata del torneo di Promozione, ieri è rimasto nel silenzio. Ammutolito, come tutti i suoi compagni e gli appartenenti alla società pusterese.