Chiara Giallonardo, criticata perché incinta a 46 anni: «Non c’è una scelta giusta e una sbagliata. Fare figli da giovani è una bellissima cosa, ma non è la mia storia»

«Un’altra egoista», «A quell’età si fa la nonna, non i figli»: è una pioggia di giudizi quella che si è abbattuta su Chiara Giallonardo, conduttrice di Linea Verde, dopo l’annuncio della sua gravidanza.

La notizia era arrivata a sorpresa in diretta a La Volta Buona, lo scorso 23 maggio: Chiara è incinta al settimo mese e la sua prima figlia, una femmina, nascerà ad agosto. «Potrebbe nascere nel giorno del mio compleanno, cosa che spero», ha raccontato con un sorriso. E ancora: «Ultimamente i miei momenti preferiti sono quelli di relax. Per dieci anni sono stata in giro per il mondo per Linea Verde, non era il momento giusto per un figlio. Poi, bisogna anche trovare la persona giusta e ora l’ho trovata».

Un annuncio gioioso, personale, intimo. Ma la rete non ha fatto sconti. Il video della puntata è diventato virale – sei milioni di visualizzazioni – e insieme all’affetto sono arrivate le frecciate. «Era un venerdì e il resto del weekend è trascorso a gestire il telefono, amici e parenti che ancora non lo sapevano mi hanno chiamato felicissimi e anche un po’ stupiti che avessi deciso di tenere la notizia riservata per così tanto tempo, e poi sono arrivati anche tantissimi messaggi social, sia di persone che conoscevo, sia di persone che non conoscevo. Poi è successa questa cosa bizzarra, mi sono resa conto che il reel di quella puntata de La Volta Buona era diventato virale e quindi ero ufficialmente una mamma virale con 6 milioni di visualizzazioni e migliaia e migliaia di commenti», ha detto.

Ieri Chiara Giallonardo, tornata a La Volta Buona, è stata invitata da Caterina Balivo a leggere pubblicamente alcuni di questi commenti spietati: «A 46 anni io avevo tre nipoti», «A 46 anni diventa mamma. Che coraggio».

La risposta della futura mamma non si è fatta attendere. «La verità è che ho letto con attenzione questi messaggi», ha detto. «Non c’è una scelta giusta e una sbagliata, ognuno è libero di fare quello che preferisce. Con tutte le cose orribili che sentiamo accadere ai bambini, quando la vita arriva va solo accolta con gioia».

In mezzo a tante polemiche, la conduttrice ha trovato anche un fronte solidale: donne che si sono riconosciute nella sua esperienza, che hanno condiviso percorsi simili, che hanno trovato nel suo racconto una voce familiare. «Sono arrivati anche tanti messaggi di messaggi di donne che difendevano il mio e il loro caso, per cui la vita le aveva portate ad avere figli più avanti con l’età». E ancora: «Fare figli da giovani è una bellissima cosa, faccio loro i migliori auguri, ma non è la mia storia».