Chi tiene davvero al calcio non tira sassi contro un autobus

“Quello che è accaduto è gravissimo, perché di certo non si risolve con la violenza un problema altrettanto grave che la squadra sta attraversando” commenta così l’assessore allo Sport del Comune di Chieti, Manuel Pantalone, la notizia dell’agguato subito domenica sera dai tesserati del Chieti Calcio al rientro dalla trasferta di Recanati. Il pullman con a bordo la squadra e due dirigenti è stato preso di mira lungo una strada secondaria, poco prima dell’ingresso in A14, da un gruppo di tifosi già identificato dalla Digos.

“Siamo certi che il gesto non rappresenti tutta la tifoseria – precisa Pantalone –  chi tiene davvero al calcio non tira sassi contro un autobus con il rischio di creare guai peggiori, com’è già capitato altrove, coinvolgendo persone che nulla hanno a che fare con l’attuale situazione, né giocatori che stanno attraversando uno dei momenti più difficili a causa delle vicende legate alla società. Bisogna restare calmi. Il confronto, anche duro, resta il terreno migliore per esprimersi su una situazione che speravamo sinceramente non dovesse mai verificarsi”.

Anche il Chieti F.C. 1922 si è espresso duramente ribadendo il proprio impegno per “garantire sicurezza e rispetto attorno alla squadra”, e auspicando che simili episodi non si ripetano.

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