Chi sarà la nuova stylist di Kate Middleton? Ora che Natasha Archer lascia il prestigioso ruolo, ci chiediamo se Ginnie Chadwyck-Healey potrebbe essere la donna giusta per questo lavoro
Ha ricoperto per 15 anni una delle posizioni più ambite nel mondo della moda, ma per Natasha Archer, la stylist di Kate Middleton, è – come abbiamo già raccontato – finalmente arrivato il momento di lasciare l’incarico. Archer, che nel 2022 è stata promossa ad assistente esecutiva privata senior del principe William e di Kate, secondo quanto riferito, lascerà il Palazzo per aprire una propria società di consulenza stilistica privata. Ma la domanda, ora, è solo una: chi prenderà il suo posto?
In rete si sussurra che la favorita per l’ambita posizione sia Ginnie Chadwyck-Healey, ex redattrice di Vogue e amica fidata della coppia: ex alunna dell’Università di St Andrews, ha incrociato Kate e William da adolescente. Chadwyck-Healey, figlia del terzo Lord Strathalmond, ha studiato Storia dell’Arte proprio come la Principessa di Galles e ha anche conosciuto suo marito, l’ex-etoniano Oliver Chadwick-Healy, durante l’università. La coppia, che vive nel Berkshire, ha tre figli – Nany, Maggie e Walter – ed è chiaramente ancora in buoni rapporti con William e Kate, al cui matrimonio hanno partecipato nel 2011.
Chadwyck-Healey ha lavorato a Vogue per 12 anni, prima di lasciare l’incarico di executive retail editor per trascorrere più tempo con i figli e creare la propria società di consulenza, VCH Style.
«È stato ovviamente molto difficile andarsene, sia per il mio guardaroba che per il mio senso di sé», ha dichiarato a Telegraph in merito al suo cambiamento di stile di vita. «Provo un leggero sollievo nel non dover essere sempre al top delle tendenze, stagione dopo stagione. Alle 9 del mattino, la mia conversazione sarà probabilmente più incentrata sugli Shreddies rovesciati che su Sacai, e la mia lista della spesa comprenderà più probabilmente la candeggina che Balenciaga. Ma questa non è “maternità” o “vivere in campagna”: no, questa è solo la vita reale».
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