Mondo

Chi è Thomas Fugate, il 22enne (senza esperienza) che guida l’antiterrorismo Usa

Cinque anni fa lavorava come giardiniere di quartiere. Fino al 2023 è stato un addetto in un supermercato. Non ha alcuna esperienza governativa di rilievo alle spalle e si è laureato appena 12 mesi fa all’Università del Texas. Nonostante questo scarno curriculum, lo scorso maggio Thomas Fugate, ex stagista della Heritage Foundation e autodefinitosi “Trumplican”, è stato catapultato all’interno dell’amministrazione Trump. Attenzione al ruolo ricoperto: questo giovane di appena 22 anni dirige il Center for Prevention Programs and Partnerships (CP3), una divisione del Department of Homeland Security (DHS) che sovrintende alla prevenzione del terrorismo. Una carica quanto mai delicata visto che il suo compito consiste nel contrastare l’estremismo e gli atti terroristici negli Stati Uniti, il tutto nel bel mezzo delle crescenti tensioni con l’Iran.

La nomina che fa discutere

Fugate è stato nominato al posto dell’uscente Bill Braniff, veterano del campo che ha mollato la direzione del CP3 in seguito al taglio del personale dell’ente. Il suo erede? Un giovanotto senza esperienza appena laureatosi. Ricordiamo che il CP3, una fondamentale divisione del ministero della Sicurezza interna degli Usa, opera per combattere il terrorismo, le sparatorie nelle scuole e altre forme di violenza motivate dall’odio, e sovrintende a un programma di sovvenzioni da 18 milioni di dollari destinato ad aiutare le comunità a combattere l’estremismo violento. Ebbene, la nomina di Fugate ha messo in agitazione esperti e addetti ai lavori dell’antiterrorismo. Il motivo è semplice: stando a quanto riportato sulla pagina LinkedIn dello stesso Fugate, il ragazzo non ha quasi nessuna esperienza in questo campo.

Prima di lavorare come giardiniere – mentre studiava per una laurea in scienze politiche e giurisprudenza – Fugate ha lavorato in un supermercato HEB ad Austin, in Texas, come “membro di un team interfunzionale“. Il ragazzo avrebbe “svolto diverse attività in ogni reparto del supermaket, adempiendo a mansioni chiave e contribuendo alle operazioni del negozio”. Dopo aver lasciato l’università, Fugate ha avuto un’ascesa fulminea nel mondo della politica, ricoprendo il ruolo di “membro del team avanzato” nella campagna del presidente Donald Trump del 2024. Repubblicano convinto, ha svolto anche uno stage presso la Heritage Foundation, il think tank dietro al Project 2025, e per i deputati del Texas Terry Wilson e Steve Allison.

L’ascesa di Fugate

Secondo quanto riportato da ProPublica, Fugate sarebbe stato assunto come “assistente speciale” presso un ufficio immigrazione del DHS lo scorso febbraio. In seguito, avrebbe assunto la direzione del CP3 dopo le dimissioni di Braniff. “Tom Fugate ha svolto egregiamente il suo attuale ruolo di Confidential Assistant presso la nostra sede dell’Immigration & Border Security“, ha dichiarato un alto funzionario del DHS al Daily Beast. “Grazie al suo successo gli sono state temporaneamente assegnate ulteriori responsabilità di leadership presso l’ufficio del Centro per i Programmi di Prevenzione e le Partnership (CP3). Questo è un riconoscimento alla sua etica del lavoro e al successo sul campo“, ha aggiunto il funzionario.

Sostituire Braniff con Fugate è “un insulto“, ha spiegato una fonte a ProPublica.

Braniff ha contribuito al passaggio “verso approcci basati sull’evidenza scientifica alla prevenzione del terrorismo” in un campo che si occupa ancora di lavori post-11 settembre, inclini a stigmatizzare i musulmani, ha specificato la voce anonima. In mezzo a mille polemiche toccherà dunque a Mr. Thomas Fugate prevenire eventuali attacchi terroristici da parte dell’Iran o di altri nemici degli Usa.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »