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Chi è Elaine, la madre di Blake Lively, a cui l’attrice ha reso omaggio dopo la polemica con Justin Baldoni

Blake Lively ha partecipato al gala della rivista Time a New York, accompagnata dal marito Ryan Reynolds, per essere premiata come una delle «100 persone più influenti del 2025». Durante l’evento, ha rilasciato la sua prima dichiarazione pubblica dopo l’uscita del film It Ends with Us (2024) e la conseguente battaglia legale con il suo co-protagonista e regista Justin Baldoni, che ha denunciato per molestie sessuali e diffamazione. «Ho molto da dire sugli ultimi due anni della mia vita, ma stasera non è il momento giusto», ha affermato. Tuttavia, ha colto l’occasione per rendere omaggio a sua madre, l’attrice e manager Willie Elaine McAlpin, che in passato era stata vittima di molestie da parte di un collega che le sono quasi costate la vita.

Willie Elaine McAlpin è nata l’11 giugno 1947 a Tarzana, in California. Pur avendo studiato recitazione e tentato la fortuna a Hollywood, non è mai riuscita a fare carriera. È quindi diventata una talent manager, formazione che avrebbe sfruttato per aiutare la propria famiglia a crescere nel settore. Nel 1966 ha sposato Ronald Otis Lively, detto Ronnie, da cui ha avuto tre figli, tutti attori: Lori Lively, Jason Lively e Robyn Lively (nota per i suoi ruoli in Twin Peaks e Karate Kid). Nel 1979, dopo tredici anni di convivenza in California, i due hanno divorziato e McAlpin si è risposata con il noto attore Ernie Lively, che dopo le nozze ha adottato i tre figli di Elaine. In seguito, la coppia ha avuto altri due figli attori, Eric e Blake. Ernie, inoltre, ha cambiato il suo cognome in Lively (era nato Ernest Wilson Brown) per uniformarlo a quello di tutti i fratelli. Insieme, i due tenevano un corso di recitazione, che Blake e i suoi fratelli frequentavano da piccoli per non restare con una tata.

Lattrice Blake Lively con la madre Elaine Lively al gala TIME100 presso il Lincoln Center di New York.

L’attrice Blake Lively con la madre Elaine Lively al gala TIME100 presso il Lincoln Center di New York.

John Nacion/Getty Images

Nel 2021, Ernie è morto per un attacco di cuore. Nel tempo libero, Elaine ama viaggiare e aiutare le persone, tanto che fa parte di diverse associazioni non profit a sostegno dei veterani di guerra. Lively la definisce una donna profondamente ottimista, nonché la sua più grande fonte di ispirazione: «La mia vita è stata molto influenzata da mia madre, che è con me stasera, un’eterna ottimista che mi lascia sempre messaggi, ripetendo in continuazione: “La vita è rosea”».

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