Chi è Dominique Mamberti, il cardinale protodiacono che annuncerà il nuovo papa
Se non sarà lui ad apparire sulla loggia di San Pietro sapremo senza che debba essere annunciato chi sarà il nuovo papa. Difficile che succeda, ma non impossibile. Dominique Mamberti, 73 anni, francese, nato a Marrakech, nell’arcidiocesi di Rabat, in Marocco, il 7 marzo 1952, ma cresciuto in Corsica, è il cardinale protodiacono, quello che ha per compito l’annuncio che tutti conoscono: Habemus Papam!. È il più anziano per nomina tra i porporati che appartengono all’Ordine dei Diaconi. Resta anche un eleggibile per il pontificato anche se il suo nome non è fra quelli circolati nei giorni precedenti il Conclave.
Compiuti gli studi secondari, si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza di Strasburgo, quindi segue i corsi di post-grado presso l’Università di Paris II, ottenendo i diplomi di studi superiori di Diritto pubblico e di Scienze politiche.
Di solito è un cardinale a diventare papa, ma non sono poi così restrittive le regole per salire al soglio pontificio. Sono 135 i cardinali elettori nel conclave che eleggerà il successore di papa Francesco
Mamberti è il Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, il capo del massimo tribunale di diritto canonico della Santa Sede. Ha studiato legge a Strasburgo e a Parigi, poi si è laureato in Diritto canonico all’Università Gregoriana di Roma.
Anche se è giurista per formazione, nella sua carriera ha fatto soprattutto il diplomatico. Ha operato in Algeria, Cile, all’Onu a New York, in Sudan, Somalia ed Eritrea. Nel 2006 è stato chiamato da Benedetto XVI alla segreteria di Stato, come Segretario per i rapporti con gli Stati. Ha notevoli capacità diplomatiche e grande esperienza di geopolitica.
Nel 2014 Papa Francesco lo ha spostato nella magistratura vaticana, nominandolo Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Dal 2015 è cardinale, dallo scorso anno protodiacono.
Sostiene la tutela della libertà religiosa, per i cristiani e le minoranze religiose nel mondo, dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Ha spesso stigmatizzato il crescente secolarismo nella Chiesa. Nel 2013, in un’intervista alla Radio Vaticana, il cardinale ha espresso il suo sostegno alla legittimità di una clausola di coscienza per i datori di lavoro cristiani, che potrebbero rifiutarsi di fornire alcuni servizi a persone omosessuali.
Anche chi lo ha preceduto nell’annunciare un papa era francese: nel 2013, ad annunciare l’elezione di Jorge Mario Bergoglio era stato Jean-Louis Tauran. Nel 2005 a dare l’annuncio fu il cileno Jorge Arturo Medina Estevez. Nei due conclavi del 1978 toccò all’italiano Pericle Felici.
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