Chi è Alberto Genovese e perché la sua storia diventa una docu-serie

Il titolo della docu-serie, Terrazza Sentimento, è un diretto riferimento all’attico del centro di Milano, vista Duomo, dove si svolgevano le feste di Alberto Genovese. Il suo arresto, nell’autunno 2020, esattamente il 6 novembre di cinque anni fa, è avvenuto in seguito a quanto accaduto durante uno di questi festini. Genovese è stato accusato di cessione di sostanze stupefacenti e violenza sessuale ai danni di una ragazza 18enne. Da lì è partita un’indagine che ha scoperto altri reati, vendita e consumo di cocaina, violenze, grandi giri di denaro.

Accuse e processi

Per Alberto Genovese la condanna è statapiù alta di quanto chiesto dall’accusa. L’imprenditore è stato condannato a 8 anni d 4 mesi in primo grando nel settembre 2022. per aver violentato due donne, di 18 e 23 anni, dopo averle drogate. Gli avvocati di Genovese che avevano chiesto l’assoluzione piena per le violenze della 23enne, la semi infermità mentale e il minimo della pena per le violenze alla 18enne. Secondo la perizia psicologica di parte Genovese soffriva di disturbi della personalità e avrebbe la sindrome di Asperger. Insieme al consumo di alcol e droga, non gli avrebbe permesso di capire che le vittime non erano consenzienti.

Genovese era stato arrestato nel novembre 2020 dopo la denuncia proprio della 18enne che aveva raccontato di essere stata drogata e abusa per ore nell’attico dell’imprenditore nel centro di Milano. La seconda vittima è una modella vittima di abusi durante una festa a Ibiza. Per questo casa è stata condannata anche l’ex fidanzata di Genovese.

La condanna definitiva è di marzo 2023: 6 anni e 11 mesi così divisi 5 anni e 4 mesi per cessione di stupefacenti e 1 anno e 7 mesi per violenza sessuale. Si aprono altri processi, arrivano nuove accuse. In 5 casi su 7 c’è l’archiviazione. Fra dicembre 2023 e luglio 2024 un secondo processo viene istruito. Assolto per una violenza, viene condannato a 1 anno e 3 mesi per un tentato abuso.

La storia di Albanese

Alberto Maria Genovese è nato a Napoli il 28 maggio 1977. Dopo il liceo, si trasferisce a Milano. Studia Economia Aziendale laureando con lode all’Università Bocconi. Solo il primo di una serie di titoli accademici: MBA all’INSEAD di Fontainebleau, corsi alla Harvard Business School di Boston.

Le sue prime esperienze lavorative sono fra consulenza e finanza: a Londra nella divisione Equities di Goldman Sach, in Italia è consulente strategico in McKinsey & Company e successivamente in Bain & Company, dal 2005 al 2009 dirige la divisione Motors and New Businesses di eBay. Il successo arriva con le start up. Genovese è fondatore di Facile.it, nel 2008, e Prima Assicurazioni.

Genovese ha venduto le sue quote nel 2014 a Oakley Capital, per circa 100 milioni di euro. Prima Assicurazioni è la prima compagnia assicurativa completamente digitalizzata in Italia, in tre anni ha superato i 3 milioni di clienti. Genovese ha ceduto la sua quota del 25% nel marzo 2022 per circa 200 milioni di euro. Sono solo le due più note fra le start up a cui partecipa po in cui investe.

La nuova vita

Dopo nove mesi nel carcere di San Vittore, ha avuto il trasferimento alla comunità di recupero Crest di Cuveglio e da qui comincia un percorso di disintossicazione. Insieme alla sorella Laura, ha creato la Fondazione Franco Latanza, per supportare economicamente persone con dipendenze. Nel 2022 ha sposato con una compagna di università Bocconi.