Che fine ha fatto il PlayStation Showcase vero e proprio? L’ultimo è del 2023…

A sorpresa è stato annunciato il nuovo PlayStation State of Play pronto per andare in onda alle ore 23:00 italiane del 4 giugno 2025. Ma per l’appunto si stratta ancora una volta di uno State of Play, un evento solitamente più piccolo rispetto a ciò che rappresenterebbe un PlayStation Showcase. Peccato che Sony non li faccia più.

L’ultimo PlayStation Showcase risale infatti al maggio del 2023, ad oltre due anni fa dunque, e all’epoca si trattò di un evento decisamente corposo e pieno di giochi tra first e third party. La trasmissione di allora fu il teatro dell’annuncio di Metal Gear Solid Delta Snake Eater e Dragon’s Dogma II, oltre a confermare l’esistenza di Project Q poi divenuto noto come PlayStation Portal. Nel mezzo ci furono aggiornamenti su tanti titoli ai tempi ancora molto attesi come Marvel’s Spider-Man 2, Final Fantasy XVI, Alan Wake II e Street Fighter 6. Ma furono soprattutto i live-service ad avere un ruolo di primissimo piano sul fronte first party: Helldivers II, Concord, Marathon e Fairgames si ritagliarono il loro spazio durante la trasmissione mettendo in evidenza l’allora fortissima intenzione di Sony di puntare su questo settore.

Al netto della deriva live-service che ad oggi ha dato frutti estremamente altalenanti (Helldivers II si è rivelato un successo mentre Concord uno dei più grandi disastri della storia Sony, mentre il futuro di Marathon e Fairgames ancora da pubblicare appare al momento piuttosto incerto), appare chiaro come i PlayStation Showcase siano solitamente eventi di ampio respiro e carichi di grossi nomi oltre che di produzioni più piccole ma di spessore, e non sorprende che gli appassionati sperino sempre di rivedere una trasmissione di questa portata. E invece negli ultimi due anni il colosso nipponico ha sempre puntato sui più piccoli State of Play, dalla durata solitamente mai eccessiva (una quarantina di minuti circa) e che solitamente non riservano troppe grandi sorprese. Ma soprattutto, si tratta di eventi maggiormente incentrati sul panorama terze parti, sebbene anche le produzioni targate PlayStation trovino comunque spazio. Intendiamoci, quella dello State of Play è una formula che funziona egregiamente, ma è lecito chiedersi come mai Sony non voglia fare le cose ancora più in grande puntando sugli Showcase.

Forse la risposta più semplice è che in questo momento l’azienda giapponese non ha troppo da mostrare di suo, preferendo eventualmente organizzare uno Showcase quando avrà tanto grosso materiale da offrire ai suoi appassionati. Negli ultimi anni molti progetti dei PlayStation Studios sono stati mostrati a eventi diversi e non per forza targati PlayStation, si pensi ad esempio a Intergalactic The Heretic Prophet di Naughty Dog mostrato al termine dei The Game Awards 2024. Molti titoli sono inoltre ancora molto lontani nel tempo e dunque dar loro ampio focus già adesso potrebbe non avere senso per le strategie della dirigenza. Per il 2025 sono al momento confermati Ghost of Yotei e Marathon, dunque la loro presenza allo State of Play di giugno 2025 appare sicura, ma difficilmente altre produzioni first-party troveranno spazio lasciando invece molto più spazio alle terze parti.

Attenzione però, questo non significa che in simili eventi non possano comunque esserci sorprese targate PlayStation: ad esempio Saros è stato annunciato proprio allo State of Play di febbraio 2025 ed è stato un reveal gradito trattandosi del nuovo gioco di Housemarque, gli autori di Returnal. Ma soprattutto non bisogna dimenticare che Astro Bot divenne realtà proprio allo State of Play di maggio 2024, e parliamo del titolo eletto come GOTY ai TGA 2024. Anche la trasmissione del 4 giugno potrebbe riservare colpi di scena simili, non c’è nulla che lo impedisce: e se magari si rifacesse vivo Marvel’s Wolverine di Insomniac Games, per dire?

Di sicuro però rivedere in azione un PlayStation Showcase di grande richiamo non sarebbe una cattiva idea: forse bisogna aspettare ancora un po’, magari quando i prossimi grandi progetti Sony avranno raggiunto uno sviluppo sufficientemente avanzato da giustificare una loro promozione in grande stile, così da offrire al pubblico un evento davvero degno di essere ricordato.

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