Cultura

Che fine ha fatto Federica Moro: età, il ritiro dalle scene, Celentano, Miss Italia, marito e figli

Forse ai giovani di oggi il nome di Federica Moro dirà poco o nulla ma gli adolescenti degli anni Ottanta e Novanta, sanno benissimo che si tratta di un’attrice bellissima e carismatica, volto noto di alcuni dei film più belli di Adriano Celentano e soprattutto di una serie televisiva che oggi è una meteora ma ieri ha rappresentato un appuntamento imperdibile per milioni di ragazzi e ragazze: “College”.
Gli anni Ottanta sono stati floridi per ciò che concerne nuovi talenti e tra questi c’era una giovane lombarda che non faticò affatto a conquistare il pubblico e i produttori, sia per la naturalezza che per la presenza scenica. Il suo sorriso, le commedie in cui ha brillato la resero uno dei simboli della leggerezza pop di quegli anni.

Parlare al passato è d’obbligo perché Federica Moro, oggi sessantenne, da tantissimi anni non appare più né nel piccolo, né nel grande schermo. Nonostante ciò i fan non l’hanno di certo dimenticata e molti si chiedono: Cosa fa oggi? Come ha scelto di vivere dopo il successo? E com’è cambiata la sua vita fuori dai riflettori?

Gli esordi e la scoperta del Cinema

Federica Moro è nata nel 1965 a Carate Brianza e, come molte ragazze dell’epoca, non immaginava affatto che la sua vita sarebbe cambiata a soli 17 anni. È infatti giovanissima quando si presenta a Miss Italia: una decisione presa con leggerezza che diventa la svolta di tutto.
La vittoria del celebre concorso di bellezza infatti le apre immediatamente le porte dello spettacolo. Quell’edizione, una delle più seguite, la trasforma di colpo in un volto ricercatissimo, creando attorno a lei quell’aura di freschezza che negli anni successivi alimenterà il suo successo. Federica infatti da Miss Italia in un attimo è al cinema.

 vita lontana dai riflettori
La vita di Federica Moro oggi è lontana dai riflettori – Ig@federica_moro_official-cineblog

Il suo debutto avviene nel 1983 con “Segni particolari: bellissimo”, dove recita accanto ad Adriano Celentano. Per una diciottenne esordiente si tratta di una prova tutt’altro che semplice, ma Federica sorprende interpretando un personaggio romantico e impetuoso che conquista il pubblico. Il rapporto artistico con quella stagione del cinema italiano diventa subito forte: commedie, fiction e produzioni leggere, perfette per il suo stile e la sua freschezza.

Se il film con Celentano la fa conoscere, è la televisione a consacrarsi definitivamente. “College”, serie diventata un vero fenomeno nel 1990 la trasforma nella “ragazza della porta accanto”. Ricordate il suo personaggio Arianna Mancini? romantica, indipendente, moderna per quei tempi: tutti se ne innamorano. Il telefilm diventa un cult, le repliche continuano per anni e molti ancora oggi associano il suo volto proprio a quelle atmosfere estive, ai cadetti in divisa, ai tormentoni musicali dell’epoca. La carriera degli anni Ottanta e Novanta si divide tra commedie di successo, serie tv e partecipazioni a programmi che la portano a contatto con il pubblico. Recita in pellicole generazionali come Yuppies e Yuppies 2, appare in progetti televisivi molto seguiti e viene spesso invitata come ospite o madrina di eventi.

A partire dagli anni Duemila Federica Moro sceglie però di ridurre gradualmente gli impegni professionali. Non c’è un addio formale, ma una lenta uscita di scena, dettata soprattutto dal desiderio di costruire una vita più tranquilla. Da oltre vent’anni è sposata con l’imprenditore Matteo Del Carratore. I due vivono in Svizzera, dove hanno costruito una quotidianità serena lontana dai ritmi serrati del mondo dello spettacolo. La coppia non ha avuto figli, ma in più occasioni lei stessa ha raccontato di aver trovato la serenità anche alle sue passioni: “Collaboro con una galleria con sedi in Italia e all’estero . L’arte e il design sono passioni che nel tempo sono diventate professione. Questa dimensione convive con la mia “prima vita davanti alle telecamere, e trovo bello questo equilibrio” ha fatto sapere tempo fa al Corriere dell’Umbria.


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