Toscana

“Certe donne brillano”, l’evento di beneficenza per il progetto Mitofusina 2




“Una serata dedicata a tutte quelle donne che stanno dietro le quinte, quelle donne che tutti i giorni si prodigano per accudire i propri  figli con disabilità,  quelle stesse donne che si annientano come donna mettendo al primo posto i figli”. Così Roberto Russo, il babbo coraggio di Gaia, che da anni raccoglie fondi per la ricerca sulla malattia che ha colpito la figlia. Un nuovo evento, questa volta dedicato a tutte le donne, è in programma per questa sera a Subbiano. Si intitola “Certe donne brillano” e animerà la serata di piazzetta sotto le mura, a partire dalle 20,30,

“Quando mi dicono tua figlia e bellissima sempre curata – ricorda Roberto – dietro c’è un lavoro di squadra incredibile affinché al di fuori delle mura tutto sembri perfetto. Un grazie alle mamme, nonne, sorelle”.


L’evento vedrà l’accompagnamento musicale di Band 23, che porterà sul palco le cover di grandi artisti italiani come Ligabue, Vasco Rossi e Negrita. Attorno alla musica, un’atmosfera accogliente e partecipata per brindare tra chiacchiere e sorrisi.


A condurre la serata sarà lo stesso Roberto, sempre in prima linea, con chi, come lui, crede profondamente nel valore della ricerca scientifica. Durante l’evento, chi vorrà offrire un contributo concreto potrà farlo acquistando i gadget dell’Omino del Selfie – magliette, cappellini e calamite – diventati nel tempo simboli riconoscibili delle sue iniziative solidali.

Il ricavato sarà interamente devoluto al “Centro Dino Ferrari” dell’Università degli Studi di Milano – Ospedale Policlinico, per sostenere il progetto di ricerca sulla Mitofusina 2.


La storia di Gaia e la battaglia di Roberto


La battaglia di babbo Roberto è iniziata mel marzo del 2018, quando pensò di organizzare un pranzo di paese per raccogliere fondi per la ricerca su questa patologia rara che ha colpito Gaia. Nel 2019 con la pandemia, tutte le iniziative organizzate saltarono. Ma meno di un anno dopo, Roberto si rimise in moto. Intanto l’intera comunità di Subbiano, dove vive, aveva iniziato a conoscere la sua “battaglia” e in tanti hanno cercato di aiutarlo. È stato allora che babbo Roberto è diventato il “Re dei Selfie”, perché tutti gradivano una foto con lui come testimonianza di solidarietà. Poi il tripudio: l’idea dei braccialetti che fece strike nel cuore degli aretini. Inizialmente ne fece stampare 100, con su scritto Mitofusina e impresso accanto un piccolo quadrifoglio porta fortuna. Pensava di non venderli invece divennero virali: i selfie con le fascette di silicone infestarono i social, gli ordini iniziarono ad arrivare da tutta Italia. L’avventura dei braccialetti ha fruttato 17mila euro e un nuovo balzo in avanti negli studi. Lo scorso inverno l’idea dell’arbre magique con l’immagine di Roberto stilizzata. Promosso per Natale, andò subito a ruba. Questa sera la nuova iniziativa, dedicata stavolta a tutte le donne.


















Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »