Centrodestra responsabile, incontro pubblico per la verità
“Il centrodestra indica me come il responsabile della non riapertura del distretto sanitario di base di Chieti Scalo, ma voglio ricordare che proprio al centrodestra è dovuta la sua chiusura. Pertanto respingo le accuse e propongo un confronto pubblico nel corso del quale i cittadini avranno modo di conoscere la verità dei fatti”. L’assessore comunale del Movimento 5 Stelle, Fabio Stella, risponde ai dieci consiglieri di minoranza che hanno criticato il gruppo pentastellato, negli ultimi giorni protagonista di dichiarazioni sui rilievi presentati dalla Corte dei Conti in merito alla gestione del Comune di Chieti. Parole che hanno suscitato la reazione dell’opposizione e aperto ad altri punti di discussione, come proprio la sanità.
“Porteremo in piazza tutta la documentazione inerente la chiusura del distretto sanitario e illustreremo le norme che dettano le competenze in materia. Così la cittadinanza avrà modo di capire che le responsabilità sono di Regione e Asl, non dell’amministrazione comunale. La decisione di chiudere la struttura allo Scalo è arrivata quando alla guida dell’azienda sanitaria teatina c’era Thomas Schael e, tra l’altro, il sindaco era Umberto Di Primio”, sottolinea l’assessore Stella.
“L’attuale amministrazione comunale, invece, sta cercando di trovare delle soluzioni attraverso una buona interlocuzione con la direzione della Asl – dice – e ci auguriamo di porre rimedio. Dobbiamo, però, riscontrare ancora una volta che i partiti vicini alle politiche di Giorgia Meloni mettono in campo la tecnica del creare prima le problematiche esasperando i cittadini, per poi mostrarsi risolutori delle stesse”.
A proposito di problemi, nell’ipotetico incontro pubblico il Movimento 5 Stelle si soffermerebbe anche “sulle altre scelte scellerate del centrodestra”, continua l’assessore, al quale si unisce anche il capogruppo pentastellato in consiglio comunale, Luca Amicone. “Si pensi a piazza Carafa, zona che era stata ritenuta ideale per la nascita del nuovo distretto sanitario a Chieti scalo, dove però gli ex amministratori della città hanno pensato di realizzare delle case parcheggio rimaste incompiute e che oggi deturpano quell’area”.
Stella e Amicone parlano di “disastri del centrodestra, che non è esente da colpe nemmeno per quel che riguarda le casse dell’ente. Tant’è – sottolineano – che la Corte dei Conti ha bacchettato l’amministrazione precedente sul dissesto. E questo non è un caso. Quindi, coloro che oggi predicano dall’opposizione, facciano un mea culpa e si rendano conto in quali condizioni hanno lasciato la città”.
La chiosa finale è sul regolamento comunale di finanze, per il quale il Movimento 5 Stelle ha chiesto un veloce aggiornamento: “Il nostro richiamo pubblico ha l’obiettivo di individuare le priorità che evidentemente non sono state centrate nemmeno dall’attuale amministrazione comunale. Ma non si può catalogare tutto come una polemica, esiste il confronto che è il sale della democrazia. Sul regolamento c’è un’inerzia che si protrae da lungo tempo, tanto da non essere stato rivisto nemmeno durante i dieci anni in cui Chieti è stata guidata dal centrodestra. Le nostre richieste e i nostri interventi sono mirati a dare un fattivo contributo per la crescita della città e il bene della comunità”.
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