Marche

Cena con Vieri, scintille Bomprezzi-Putzu. L’esponente Pd: «Di conviviale poco, ci vediamo altro» ma il consigliere controbatte con Marcorè e RisorgiMarche

ELEZIONI – Scintille tra la segretaria regionale Pd e il consigliere regionale FdI. Pomo della discordia una cena organizzata da Putzu con Bobo Vieri

Chantal Bomprezzi e Andrea Putzu

Conviviali, cene, eventi con nomi illustri e vip. Di riflesso, e certamente non coinvolti direttamente, ma ci finiscono anche loro nel calderone delle scintille politiche in vista delle prossime elezioni regionali. Questa volta è il caso del “bomber” Bobo Vieri e dell’attore elpidiense Neri Marcorè. Cosa li accomuna? Praticamente nulla se non fosse che sono i loro nomi quelli tirati in ballo per un botta e risposta al vetriolo tra la segretaria regionale del Pd, Chantal Bomprezzi, e il consigliere regionale FdI, Andrea Putzu. Pomo della discordia tra i Pd e FdI la cena organizzata dal consigliere regionale di Porto Sant’Elpidio con il campione di calcio.

Il post della Bomprezzi

«Apprendiamo dalle stesse parole di Putzu di febbraio scorso che Bobo Vieri, il giorno prima dell’inizio dell’evento di padel che prevede la sua presenza a Senigallia, dal costo di 122.000 euro pagato con soldi pubblici (regionali e comunali), sarà presente a Fermo per una cena conviviale. Questo momento conviviale non è altro che una cena denominata “Bobo & Putzu”, dove di conviviale vediamo ben poco, mentre vediamo altro. Domanda: ma quindi per cosa servirebbero 122.000 euro? Per una collaborazione turistica estiva tra Senigallia e Fermo?» il sarcasmo pungente di Bomprezzi a cui la replica, altrettanto spigolosa, di Putzu non si è fatta attendere.

«Quindi se Neri Marcorè percepiva fondi per RisorgiMarche dalla Regione con il Governo targato Partito Democratico, e ricordiamo che durante il mandato del presidente Luca Ceriscioli solo per gli anni 2017/2018 la Regione Marche ha stanziato fondi per il festival RisorgiMarche in diversi anni: prima edizione 2017: la Regione ha coperto le spese logistiche per un totale di circa 150.000 euro. Seconda edizione 2018: l’ente ha investito circa 350.000 euro, tra contributi diretti e costi del personale per l’organizzazione. Complessivamente, quindi – la replica del consigliere FdI – nel periodo sotto la legislatura ( anni 2017/2018 ) di Ceriscioli sono stati stanziati circa 500.000 euro dalla Regione. In sintesi: 150.000 euro per la prima edizione, 350.000 euro per la seconda, per un totale di mezzo milione di euro investiti dalla Regione Marche nel progetto culturale di Neri Marcorè, e poi lo stesso va ad un evento sulle aree interne del Partito Democratico, dove Bomprezzi in qualità di segretaria del partito era presente, quindi anche noi dovemmo pensare la stessa cosa? Invece no, noi non siamo come voi».

La locandina rilanciata da Putzu

«Noi – aggiunge nella sua replica Putzu – sappiamo che Neri Marcorè è uomo vicino al Pd, lo stimo come professionista, ha partecipato a diverse iniziative del Pd supportando anche candidati sindaci del Pd (come Nazareno Franchellucci nel 2013, Paolo Petrini nel 2023) ma siccome siamo in democrazia è giusto che ognuno scelga di andare a cena con chi vuole così come Neri Marcorè viene alle vostre iniziative. Se dovessimo fare a gara sui fondi dati a Vieri dalla Regione Marche con il centrodestra, zero euro perché la Regione ha dato un contributo per 30.000 euro, utile a supportare gli eventi del comune di Senigallia e non finanziando direttamente la Bobo Summer Cup, e i fondi dati dal Pd alle iniziative di Neri Marcorè con RisorgiMarche, 500.000 euro in soli due anni, per non parlare di quando lo stesso Neri fece il testimonial per la nostra Regione, per 18 mesi – dal 2014 al 2015) per un costo pari a € 270.000 circa. Se questo è il livello della vostra campagna elettorale si capisce che siete già all’opposizione, perché criticate solo e non fate proposte per le Marche».

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