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celebriamo l’82° Reggimento Fanteria “Torino” – BarlettaLive.it


Fondato nel 1862, questo reparto ha attraversato i momenti più cruciali della nostra storia

In occasione dell’anniversario dell’82° Reggimento Fanteria “Torino”, la storia militare italiana si illumina di un capitolo di straordinaria eroicità, disciplina e sacrificio. Fondato nel 1862, questo reparto ha attraversato i momenti più cruciali della nostra storia, dimostrando sempre una lealtà incrollabile e un coraggio senza pari, dagli scenari risorgimentali fino alle campagne più difficili del XX secolo.

Il Reggimento si distinse in maniera straordinaria durante la Prima Guerra Mondiale, dove combatté con valore lungo il Carso e sull’Isonzo, contribuendo con il suo sacrificio alle vittorie che segnarono la difesa e la dignità della Patria. Tuttavia, uno dei capitoli più tragici e al contempo più gloriosi della sua storia risale alla Seconda Guerra Mondiale, durante la campagna di Russia.

Nella gelida e implacabile conca di Arbusow, tra il 21 e il 25 dicembre 1942, l’82° Reggimento, insieme all’81°, affrontò una delle prove più dure e strazianti. Circondati dall’Armata Rossa durante l’offensiva del Don, i soldati italiani si trovarono a combattere non solo contro un nemico superiore per numero e mezzi, ma anche contro il gelo micidiale e la fame. Il “vallone della morte”, come venne chiamata la conca di Arbusow, divenne il luogo del sacrificio estremo: il Reggimento perse il 90% dei suoi effettivi, lasciando sul campo un ricordo indelebile di eroismo e resistenza.

Nonostante le perdite devastanti, i superstiti riuscirono a rompere l’accerchiamento, intraprendendo una marcia epica sotto condizioni proibitive, a digiuno e tra temperature glaciali. La Bandiera del Reggimento, lacera e insanguinata, rimase il simbolo della loro incrollabile fedeltà alla Patria. Per queste gesta, il 31 dicembre 1947, l’82° Reggimento ricevette la Medaglia d’Oro al Valor Militare, il più alto riconoscimento al coraggio dimostrato in quei giorni terribili.

Ma la storia dell’82° Reggimento non è solo fatta di battaglie. È una testimonianza di dedizione, un invito a ricordare che la libertà e la pace che oggi viviamo sono state conquistate a caro prezzo. È il riflesso di un’Italia capace di stringersi attorno ai suoi figli nei momenti più bui, per non dimenticare mai il significato profondo del sacrificio.

Le voci dei soldati, come quelle riportate nelle lettere inviate dal fronte, testimoniano non solo le atrocità della guerra ma anche la forza dell’animo umano. In una di queste, un soldato scrive al padre del suo dolore per la perdita di compagni e della speranza che un giorno avrebbe rivisto la sua famiglia. Sono parole che riecheggiano ancora oggi, monito per le generazioni future.

Mentre celebriamo questo anniversario, ricordiamo il valore e il sacrificio di coloro che hanno servito sotto le insegne dell’82° Reggimento Fanteria “Torino”. I loro nomi e il loro coraggio non devono mai essere dimenticati, ma tramandati come esempio di amore per la Patria e dedizione alla causa della libertà.

Evviva l’82° Reggimento Fanteria “Torino”! Gloria ai nostri eroi e ai valori che hanno difeso con la vita!

 

Cav. Ruggiero Graziano

 

sabato 18 Gennaio 2025


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