C’è una “Gatta Cenerentola” a Sambuci (RM)
La sera del 9 agosto 2025 abbiamo avuto il privilegio di assistere alla rappresentazione della più famosa opera di Roberto De Simone (musicologo, compositore, regista, direttore del Teatro San Carlo, ecc.), “La gatta Cenerentola”, nel piccolo e accogliente borgo medievale di Sambuci, nell’alta Valle dell’Aniene, e in particolare nella splendida cornice barocca della sala di rappresentanza del Castello Theodoli, affrescata con numerosi e suggestivi trompe-l’-oeil.
Ad eseguire l’opera ha provveduto lo sperimentato Nuovo Coro Popolare dell’Atelier 102, diretto magistralmente dal M° Paula Gallardo Serrao. Ad organizzare la manifestazione, a vantaggio e per il divertimento del numeroso pubblico presente, la dottoressa Aurora Fratini, presidente dell’associazione Terzo Millennio, da anni impegnata a vivacizzare con eventi di alto livello l’estate sambuciana.
Avendo assistito un’unica volta ad una rappresentazione de La Gatta Cenerentola (nel 1979 a Napoli) nella strepitosa e classica versione della NCCP (Nuova Compagnia di Canto Popolare), devo riconoscere che questa nuova versione è molto pregevole, sia sul piano filologico che espressivo, mettendo insieme ironia e garbo, nel rispetto assoluto del testo originale. (VIDEO)
Il pubblico, forse pur non in grado di comprendere appieno il dialetto napoletano del ‘600 (ricordiamo che lo spettacolo di De Simone è tratto da “Lo cunto de li cunti” dello scrittore partenopeo Giovan Battista Basile, secolo XVII) si è mostrato divertito, manifestando il suo gradimento con applausi a scena aperta. IL VIDEO
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