C’è il “Sì” della camera per uno studio sullo spray anti-orso – Cronaca
BOLZANO. “Il governo ha accolto alla Camera l’ordine del giorno presentato dal deputato altoatesino Alessandro Urzì, collegato alla legge sulla montagna, che chiede un allargamento controllato dell’uso dello spray anti-orso per la difesa personale. “È una giornata importante – commenta Urzì – e rappresenta un primo passo verso l’adozione di strumenti concreti per tutelare residenti e turisti nelle aree montane”
L’iniziativa arriva in risposta ai sempre più frequenti avvicinamenti di fauna selvatica ai centri abitati, nonché agli episodi di aggressione che hanno scosso l’opinione pubblica negli ultimi anni. Tra questi, Urzì ricorda la tragica morte del giovane Andrea Papi e il recente attacco avvenuto in Romania, sottolineando la pericolosità degli orsi, nonostante il loro ruolo nell’ecosistema alpino.
L’ordine del giorno impegna il governo a promuovere uno studio interdisciplinare per valutare le modalità di estensione del porto e dell’uso dello spray anti-orso, da regolamentare rigorosamente secondo le norme di pubblica sicurezza. L’uso resterebbe circoscritto a finalità di autodifesa e ad ambiti territoriali ben delimitati.
Oltre alla sicurezza delle persone, l’iniziativa mira anche a proteggere le attività tradizionali di pastorizia e allevamento, messe sempre più in difficoltà dalla presenza di grandi predatori. “La convivenza con la fauna selvatica – conclude Urzì – non può avvenire a discapito della vita umana né della sopravvivenza delle nostre tradizioni agricole e zootecniche”.
