Economia

C’è anche il caro Halloween: prezzi delle maschere su. E per le caramelle aumenti in doppia cifra

ROMA – Si avvicina la notte più “spaventosa” dell’anno e, come da tradizione, anche in Italia ci si prepara a festeggiare Halloween con travestimenti, cene e feste a tema. Protagonisti bambini e ragazzi, ma non solo, tra genitori trascinati nel clima horror e adulti più festaioli. Ma quest’anno, organizzare la “notte delle streghe” costerà di più. Secondo l’ultimo monitoraggio dell’Osservatorio nazionale Federconsumatori, i prezzi per maschere, costumi, decorazioni e dolci sono aumentati in media del 7% rispetto al 2024. Costumi e make-up, aumenti fino all’8%.

Le maschere più richieste per quest’anno si ispirano al cinema e alle serie tv, da Hannibal Lecter alle atmosfere dark di Tim Burton, ma anche alla mitologia greca, al gaming e alla storia, con un curioso ritorno della Rivoluzione francese. Si diffondono inoltre i travestimenti “di gruppo”, coordinati tra amici o familiari.

Un costume per adulto costa in media 70,44 euro (+8% rispetto al 2024), mentre per i bambini si scende a 59,99 euro (sette punti in più). Noleggiare un abito resta una soluzione alternativa: i prezzi variano da 74 euro a Milano ai 51 euro di Napoli, con rincari tra il 6 e il 7%. Per chi preferisce risparmiare, resta valida l’opzione fai da te, sempre più diffusa. Online sono disponibili moltissimi tutorial per un trucco raccapricciante e anche per realizzare costumi ad hoc personalizzati. Anche i trucchi, infatti, seguono la stessa tendenza al rialzo: un kit piccolo costa in media 13,90 euro (+7%) e uno grande 29,99 euro (+6%).

Feste e cene a tema. Per chi affitta locali e sale, Halloween è ormai un business. Organizzare una festa in un locale richiede un budget non indifferente: l’affitto di una sala costa in media 420 euro (+11%), a cui si aggiungono 23 euro a persona per il buffet (+15%) e circa 138 euro di diritti Siae. I servizi extra incidono ulteriormente: fotografo (170 euro), animatore (100 euro) e truccatore (123 euro, +7%).

Anche la cena al ristorante registra aumenti: il prezzo medio di un menù a tema è di 56 euro, con punte di 68 euro a Milano (+10%). Chi preferisce invece uno chef a domicilio per una cena per cinque persone spende tra i 200 euro di Napoli e i 400 di Milano. Anche per questo, molti italiani scelgono di festeggiare in casa, realizzando anche i dolci con ingredienti comprati al supermercato e utilizzando il forno domestico.

Dolcetti e mele stregate. Non c’è Halloween senza “dolcetto o scherzetto”. I prezzi medi dei dolci tipici segnano aumenti a doppia cifra: biscotti decorati a 5,80 euro per 200 grammi (+13%), cioccolatini a 5 euro per 250 grammi (+11%), caramelle a 4 euro per 200 grammi (+10%) e le immancabili mele stregate a 7,80 euro (+11%).

Undici milioni di italiani pronti a festeggiare. Nata nel mondo anglosassone, Halloween è ormai una festa pienamente “italianizzata”. Secondo un’elaborazione di Unione italiana food su dati Niq, saranno 11 milioni le persone che in Italia festeggeranno la ricorrenza. Tra travestimenti, musica, balli e bambini che bussano alle porte per il classico “dolcetto o scherzetto”, le caramelle restano il simbolo indiscusso della serata: vengono scelte dal 65% dei consumatori, superando cioccolatini (56%), snack (38%) e biscotti (32%).

Nel mese di ottobre le vendite di caramelle, prodotto di punta del made in Italy alimentare, crescono sensibilmente: nel 2024 sono state superiori del 13% rispetto alla media mensile, per un valore di oltre 55 milioni di euro. Complessivamente, il comparto ha raggiunto un fatturato annuo di 586 milioni di euro, pari a 56 milioni di chili venduti, segno di una sostanziale tenuta anche in un contesto di difficoltà economica.

Un settore in evoluzione. Secondo Unione italiana food, ogni anno arrivano sul mercato tra le 10 e le 15 nuove caramelle, frutto di un lavoro di ricerca che può durare anche due anni. “Le caramelle sono un prodotto dalla storia pluricentenaria ma con una costante capacità di guardare al futuro”, spiega Luigi Serra, produttore e portavoce del progetto “Piacere, caramelle”. “Le aziende dolciarie lavorano per sperimentare gusti nuovi e abbinamenti inediti, con un’attenzione crescente alle versioni senza zucchero e a quelle nutraceutiche, che coniugano piacere e benessere grazie alla presenza di vitamine, minerali e probiotici”.

Secondo un’indagine AstraRicerche – sempre per Unione italiana food – la passione per i dolcetti non scatta solo ad Halloween ma si protrae per tutto l’anno: il 95% degli italiani consuma caramelle e un terzo lo fa 3-4 volte a settimana. I più appassionati si trovano in Sicilia (37%), Lombardia (35%) e Campania (33%). Il gusto più amato è quello agli agrumi (44%), seguito da menta forte o balsamica (39%) e liquirizia (36%).


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