Catanzaro, spaccio di droga in viale Isonzo: diventano definitive 5 condanne I NOMI
Diventano definitive cinque condanne per altrettanti imputati coinvolti nell’inchiesta Aesontium sullo spaccio di droga nella periferia sud di Catanzaro. Per altri sette invece si dovrà tenere un nuovo processo d’appello. Queste in sintesi le decisioni della quarta sezione della Corte di Cassazione che ha vagliato la posizione di dodici indagati che erano stati giudicati in primo grado con rito abbreviato. A settembre 2024 la Corte d’Appello di Catanzaro aveva poi emesso il proprio verdetto. Sentenza che martedì la Cassazione ha annullato con rinvio degli atti a Catanzaro per Marco Bevilacqua, (che era stato condannato a 7 anni e 6 mesi); Fabio Bevilacqua, (che era stato condannato a 12 anni e 2 mesi); Gianluca Bevilacqua, (che era stato condannato a 7 anni e 8 mesi); Cosimo Bevilacqua, (che era stato condannato a 7 anni e 6 mesi); Silvana Vecceloque Pereloque, (che era stata condannata a 7 anni e 8 mesi); Francesca Martelli (che era stata condannata in appello a 14 anni e 8 mesi) e Antonietta Passalacqua, (che era stata condannata a 7 anni). I giudici catanzaresi dovranno pronunciarsi sulla circostanza aggravante del numero degli associati a cui si aggiunge per Francesca Martelli anche un annullamento con rinvio per il ruolo di organizzatrice del narcotraffico e per Antonietta Passalacqua un nuovo giudizio «sul bilanciamento fra le circostanze». Gli ermellini hanno quindi parzialmente accolto il ricorso degli avvocati difensori Mary Aiello, Francesco Ansani, Arturo Bova, Piero Chiodo, Salvatore Iannone.
Confermate invece le condanne per Isa Garuja (5 anni, 6 mesi e 20 giorni), Stefano Bevilacqua (4 anni, 6 mesi e 24mila euro di multa), Donato Bevilacqua (16 anni), Giuliano Bevilacqua (16 anni) e Alfredo Benassai (4 anni, 2 mesi, 20 giorni e 22mila euro di multa).
Source link




