Catanzaro Servizi, in arrivo impianti pubblicitari e verde?

I prossimi mesi potrebbero vedere Catanzaro Servizi, la società a totale partecipazione del Comune, impegnata in nuove attività a rilevanza economica, dagli impianti pubblicitari alla gestione del terzo specchio d’acqua, ora appesa a un ricorso al Tar, passando per il verde pubblico. Una prospettiva emersa nel corso di una recente audizione dell’amministratore unico Gianluca Silipo nella commissione Vigilanza e Controllo presieduta dalla consigliera comunale Alessandra Lobello (FI).

Impianti pubblicitari

Nei mesi passati proprio la commissione aveva acceso i riflettori sulla gestione degli impianti pubblicitari e sull’iter avviato dall’amministrazione in merito al bando per la concessione; un percorso preceduto da un censimento degli impianti esistenti oltre che da una serie di azioni, da parte della Polizia locale, di contrasto all’abusivismo nel settore, con numerose multe. In verità l’organismo consiliare avrebbe anche voluto approfondire gli aspetti emersi dal censimento ma, finora, i dettagli di questa attività non sono stati divulgati. Catanzaro Servizi, dunque, ha avanzato una proposta a Palazzo De Nobili per gestire gli impianti in città (i “famosi” 6×3) e l’interlocuzione sarebbe anche piuttosto avanzata, con un confronto serrato tra le parti in merito al progetto. Nel caso, l’ente potrebbe portare a regime un servizio da milioni di euro all’anno, mentre la partecipata introiterebbe somme importanti.

Il terzo specchio d’acqua

La società ha avuto in affidamento, dopo procedura pubblica, la concessione del terzo specchio d’acqua portuale nei mesi passati. Ma la situazione è di fatto congelata poiché pende un ricorso al Tar, presentato da altri partecipanti alla procedura. L’udienza è stata fissata a metà di febbraio, dunque fino ad allora è del tutto improbabile che la partecipata si attivi per svolgere il servizio.