Sicilia

Catania, torna Ricci Weekender tra musica e chef internazionali

Dal 3 al 7 settembre il festival curato da Gilles Peterson, Ed Wilson e Diego Vespa. Tra gli ospiti Calibro 35, Nubya Garcia, Coca Puma

Torna il boutique festival che unisce suoni dal mondo e alcune delle migliori cucine contemporanee internazionali. Ricci Weekender firma la sua settima edizione e torna a Catania dal 4 al 7 settembre, sostenuto da Ministero della cultura, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, e Assessorato delle attività produttive della Regione Siciliana. Il festival si dispiegherà tra il barocco siciliano di Palazzo della Cultura, il palcoscenico open air del circolo Mercati Generali, nell’antico palmento di fine Ottocento e Materia Spazio Cucina, il  laboratorio gastronomico di Habitat boutique hotel guidato da Bianca Celano, offrendo la fusione perfetta tra la line-up di qualità e una ricercata proposta enogastronomica, grazie al programma delineato ancora dalla collaborazione tra il dj e producer inglese Gilles Peterson fondatore della radio Worldwide FM, il club Mercati Generali ed il cuoco Ed Wilson del ristorante Brawn di Londra.

Novità di quest’anno è il Bar Bricci, che nasce dalla collaborazione tra il Bar Brutal di Barcellona e il Rix di Catania, entrambi punti di riferimento per la cucina stagionale, la selezione di vini naturali e la ricerca di materie prime di qualità. Uno nuovo luogo pronto ad accogliere la comunità dei weekender a partire dal 3 settembre tutti i giorni del festival dalle 17 in poi negli spazi dell’ex Enoteca Civita, con un programma di eventi tra degustazioni di vini naturali, live set e dj set, e la presenza della web radio itinerante Garam Masala Off Box che trasmetterà in diretta dal Bar Bricci.

Ancora una volta il festival presenta una line-up eterogenea e di qualità, nella quale nuovi nomi del jazz della scena internazionale come la sassofonista e compositrice Nubya Garcia, convivono accanto a talenti come la producer e dj inglese Jamz Supernova e a giganti della musica italiana come Calibro 35, e internazionali come Matthew Herbert, che incontra la drummer e vocalist Momoko Gill nel suoHerbert&Momoko all’incrocio tra soul, r’n’b e sperimentalismi. E Gilles Peterson, precursore musicale dal talento rivoluzionario e inarrestabile che nel suo percorso ha attraversato generi stili e nazioni della musica, con il consueto dj set la chiusura di Ricci Weekender domenica 7 settembre ai Mercati Generali. Per l’occasione Peterson dividerà la consolle con Rainer Trüby, icona dei music lovers per il Trüby Trio, leggenda del club culture intrisa di jazz e soul, musica afrobrasiliana ed elettronica, e notoanche per collaborazioni con giganti dell’elettronica come i viennesi Kruder & Dorfmeisterper l’album The K & D Sessions, disco culto dell’elettronica anni Novanta.

Con lo sguardo sempre rivolto alla scena ipercontemporanea, Ricci Weekender invita il nuovo fenomeno dance del momento, Mind Enterprises nato nel 2020 a Londra dal genio dei musicisti Andrea Tirone e Roberto Conigliaro e diventato virale sui social per inimitabile stile retro-futurista trasformato in avanguardia e consacrato dalla ultima collaborazione con il producer belga The Magician, che ha remixato successi per Lykke Li e Years & Years.

La folta schiera degli italiani continua con Coca Puma; il caleidoscopico trio Tommaso Cappellato – Collettivo immaginario. Il soul di Cristina Russo, contaminato dai suoni del mediterraneo, tra il mare e ilfuoco della terra dominata dall’Etna. E il dj set di GNMR, nome d’arte di Gianmaria Coccoluto cresciuto nella scena house dei club con il padre, il veterano dell’house music Claudio Coccoluto.

Sul fronte del food, la brigata di cucina di Ricci Weekeender, da sempre guidata da Ed Wilson, invita per la prima volta Sarah Ciccolini, chef tra le più rilevanti del panorama romano e internazionale grazie al successo dei suoi ristoranti Santo Palato (appena riaperto) e Avanvera; ed Emilia Strazzanti, cresciuta nell’East London ma di origine siciliana che ha a cucinato per la famiglia reale e per la scena gastronomica londinese con il Sicilian Supperclub, l’esperienza culinaria siciliana conviviale che è diventata il “marchio di fabbrica” della sua cucina, per la quale ha anche creato una linea di prodotti siciliani venduti in prestigiosi grandi magazzini come Selfridges e Harvey Nichols. Mentre ritornanoal festival Bianca Celano la cui cucina coniuga perfettamente le eccellenze del territoriosiciliano con sapienti e complesse tecniche, e Bar Brutal il tempio del buon bere a Barcellona, pioniere del movimento del vino naturale in Spagna con una carta dei vini in continua evoluzione, con oltre 2.000 etichette biologiche e biodinamiche, molte delle quali esclusive e una cucina stagionale ispirata al mercato.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA




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