Sicilia

Catania, ora o mai più: col Crotone per capire le ambizioni in vista dei play off

I precedenti, quelli poco produttivi, saranno messi da parte. Il Catania può dare una svolta, per certi versi insperata, alla propria stagione nel confronto col Crotone che sembra un antipasto dei play off. Domenica alle 12,30 i rossazzurri dovranno forzare le giocate, dimenticare i pensieri e i momenti negativi per dare un senso al percorso che nelle ultime due trasferte ha fruttato sei punti e una rinnovata ambizione.Il Massimino si veste a festa perché i gruppi organizzati hanno già fatto sapere di rimettere pezze, striscioni, bandiere oltre a spingere la squadra oltre ogni difficoltà. Ed è un bel vantaggio a prescindere dal numero di spettatori che arriveranno ai tornelli di piazza Spedini.

Il momento clou

Eccoci al momento clou della stagione. Rimangono cinque gare, i rossazzurri vogliono avanzare in classifica per partecipare alla seconda parte del campionato da una posizione in graduatoria privilegiata.Altro particolare di non poco conto il recupero di alcuni giocatori chiave. Di Tacchio a centrocampo, Anastasio che a Messina era uscito nel finale per un malanno alla schiena, lo stesso Stoppa. Lunetta, che ha segnato a Messina potrebbe tornare utile anche contro il Crotone. A centrocampo la soluzione Quaini, in emergenza, ha funzionato e allora in mediana adesso c’è abbondanza di soluzione. Una volta tanto. Così dopo mesi di adattamenti, emergenze e assenze dell’ultimo istante, ecco che per una sfida così delicata ed equilibrata, il tecnico rossazzurro potrà scegliere le soluzioni migliori tatticamente, ma anche gli uomini più in forma. In un duello in cui servirà correre per interpretare bene le due fasi ecco che De Rose in copertura, Di Tacchio per fare diga, Quaini per riavviare l’azione, Frisenna per sganciarsi e creare superiorità saranno utilissimi. E i laterali? Raimo con il suo cambio di passo, Anastasio con la carica agonistica e la voglia di far gol potrebbero incidere.

Quanto manca Inglese

Il centrocampo è come sempre l’ago della bilancia di un match, ma al Catania manca Inglese ed è un bel guaio. Il tecnico rossazzurro ha adattato e inventato. Lo farà anche oggi perché ha la soluzione di ruolo, ovvero Montalto; ha De Paoli, Lunetta, Jimenez, Dalmonte pronti ad alternarsi e a cambiarsi di posto se Montalto non dovesse cominciare il match.In casa Crotone la settimana è stata vissuta all’insegna di qualche problema relativo alla formazione. Vinicius, centrale di centrocampo, è squalificato, Oviszach toglie forza al settore offensivo perché l’esterno sinistro è fermo per uno stiramento; il mediano Barberis e il terzino sinistro Giron rientreranno per i play off. A questo punto Gallo, Stronati e Schirò sono i tre concorrenti per le due maglie al centro della mediana.

Dal Crotone

Nelle ultime ore il tecnico del Crotone dovrà valutare il difensore centrale Di Pasquale che ha avuto un piccolo acciacco nel fine settimana. Colui che potrebbe limitare Jimenez e tenere d’occhio il centravanti designato del Catania resterà in forse fino all’annuncio delle formazioni. Nello stesso settore arretrato restano in dubbio Guerini e Groppelli. Insomma Longo fa la conta, ma il Catania guarda alle proprie potenzialità e alla sicurezza che deve garantirsi per accorciare a -1 dal Crotone e avvicinarsi al quarto posto. Bisognerà limitare Gomez, dovrebbe toccare a Di Gennaro arginarlo, ma non solo a lui, ovvio.La lotta per gli spareggi è un intrigo tutto da seguire, lunedì Avellino-Potenza e Benevento-Picerno diranno tante verità. Intanto la prevendita per la sfida delle 12,30 al Massimino ha dato numeri di media levatura anche se l’entusiasmo è cresciuto così come le aspettative per il match. Prima del via sarà consegnato il premio “Stefania Sberna” a Jimenez in ricordo della speaker indimenticabile che per oltre trent’anni ha annunciato formazioni e soprattutto gol leggendari. Telecolor seguirà la sfida con collegamenti prima del via e con le interviste del post partita.




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