Sicilia

Catania-Monopoli, la città nel pallone per una vigilia di gala

Toscano sembra intenzionato a riconfermare l’assetto base, il 3-4-2-1 che ha surclassato di gol il Foggia e che ha violato Cava de’ Tirreni con una prova di forza e di intelligenza tattica

Due vittorie all’alba della stagione hanno ricreato un entusiasmo che sembra figlio delle imprese compiute dal vecchio club matricola 11.700 in Serie A. Le differenze, e non solo di categoria, sono evidenti ma il clima d’attesa è identico. Catania-Monopoli è una vigilia di gala. La serata può, deve essere completata da un successo che permetterebbe ai rossazzurri di mantenere il primo posto in classifica condiviso con il Benevento e con la Salernitana.

La lotta a tre ipotizzata mentre infuriava un mercato estivo senza esclusione di colpi s’è rivelata più che mai reale. E se in casa etnea tutti si affannano a sottolineare che è un episodio, che il 6-0 col Foggia è andato ben presto in archivio, che il successo di Cava, più una lotta di calci che di calcio, non può rappresentare un must, il pubblico ha acceso la miccia della passione sfrenata.Catania è fatta così. D’estate si disegnano scenari apocalittici, si mugugna se non comprano il centravanti capocannoniere del girone Sud. Poi arriva e si dibatte sulla durata dell’accordo. Di tutto, lecitamente di più. Comincia la stagione e ogni cattivo pensiero va in soffitta perchè, sul campo, la squadra allenata da Toscano ha sudato la maglia e ha rimandato a casa gli avversari segnando in totale 7 gol senza subirne.Catania-Monopoli sarà una serata speciale. Almeno fino al fischio d’inizio (20,30, diretta testuale sul nostro sito www.lasicilia.it e commenti subito dopo la fine) in uno stadio Massimino che potrebbe esporre il cartello sold out. I numeri raccolti ieri lo fanno supporre: 12.100 abbonati, 5.100 tifosi che hanno comprato il tagliando al dettaglio, i botteghini che oggi resteranno aperti dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17, la possibilità per gli indecisi, o per chi non potrà recarsi a piazza Spedini e fare la fila, di acquistare on line il biglietto. In ogni caso, male che vada, verrà superata la quota di presenze in occasione dell’esordio casalingo con il Foggia. E anche questo è il segnale di un entusiasmo che cresce.

Il tecnico Toscano sta recuperando Di Tacchio e Rolfini, non avrà Quaini squalificato, ma il resto della truppa è già tradizionalmente in ritiro per preparare un confronto non semplice. Il Monopoli ha aggiunto all’organico la mezzala Calcagni che s’è svincolato dal Novara; il tecnico Colombo dovrebbe insistere sul 3-5-2 con cui ha violato Siracusa coprendo in ampiezza il campo e trovando equilibrio in una fase difensiva che fa leva sull’esperienza del laterale destro Viteritti e sulla voglia di Fall che aveva già colpito proprio gli aretusei. Attenzione a Salvatore Longo, nato a Catania, oggi avversario dei rossazzurri nello stadio di “casa” sua dopo aver segnato al Siracusa dal dischetto con uno scavetto alla Mascara (fatte le debite proporzioni).

Il Catania? Toscano sembra intenzionato a riconfermare l’assetto base, il 3-4-2-1 che ha surclassato di gol il Foggia e che ha violato Cava de’ Tirreni con una prova di forza e di intelligenza tattica. Possibile una staffetta al centro dell’attacco tra Forte e Caturano, in mediana Aloi e Corbari potrebbero continuare a fare gli straordinari, anche se in settimana l’allenatore del Catania ha anche provato Jimenez in regìa e non da trequartista per assicurarsi una costruzione di gioco più lineare e con un tocco di estro maggiore. C’è anche Martic a disposizione, ma per un lavoro più muscolare e per i duelli aerei contro Battocchio e Scipioni se saranno ancora titolari coi biancoverdi.Se il Monopoli prepara un trattamento speciale per evitare a Cicerelli di tagliare il campo da sinistra verso il centro, le contromosse di Toscano potrebbero anche sfruttare, in corso d’opera, l’irruenza di Lunetta sulla trequarti o addirittura da falso 9 com’è accaduto in Campania nell’arroventato finale durato 12 minuti oltre il 90’. Proprio Gabriel è stato il marcatore dell’ultimo confronto diretto giocato al Massimino il 29 settembre 2024: lancio di Di Gennaro e Lunetta è entrato nell’azione con i tempi giusti per determinare l’1-0 conclusivo.

In avvio però potrebbero giocare Dini; Ierardi, Di Gennaro, Celli; Casasola, Corbari, Aloi, Donnarumma; Jimenez, Cicerelli; Forte con tutte le varianti legate alla rotazione di uomini a centrocampo e alle staffette in avanti, mentre in difesa Pieraccini è il jolly che Toscano – memore del successo di due stagioni fa ottenuto a Cesena con il bimbo prodigio titolare e alla sue dipendenze – potrebbe utilizzare in tutti e tre i ruoli. Se deve essere la stagione non delle illusioni ma delle concrete speranze, ai rossazzurri serve un successo. La spinta di una città letteralmente nel pallone è un vantaggio che in questa categoria nessuno può permettersi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA




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