Umbria

Castello, costruiscono strutture turistiche abusive per il glamping: area sequestrata


Le forze dell’ordine hanno scoperto e posto sotto sequestro a Città di Castello tre strutture ricettive abusive realizzate all’interno di un’area boscata vicina a un agriturismo. L’intervento è avvenuto nel corso di un controllo del territorio, durante il quale è stata accertata la presenza di tre tende “glamping” installate senza le necessarie autorizzazioni.

La scoperta Le strutture, di recente costruzione, erano posizionate su piattaforme in legno teak e dotate di allacci elettrici, gas e scarichi idrici. Accanto a ciascuna di esse era stata realizzata una seconda piattaforma su cui era stata collocata una vasca idromassaggio, accessibile tramite un piccolo camminamento. Le verifiche condotte in collaborazione con i tecnici del Comune hanno confermato l’assenza di permessi edilizi e la violazione delle norme paesaggistiche, che vietano nuove costruzioni in zone boscate.

I fatti L’area interessata, estesa per circa 3mila metri quadrati, è stata sottoposta a sequestro. Il responsabile della struttura ricettiva è stato denunciato all’autorità giudiziaria per violazione delle disposizioni del Testo unico del paesaggio e delle norme in materia edilizia. Il fenomeno del glamping, che unisce il comfort alberghiero all’immersione nella natura, si sta diffondendo rapidamente anche in Italia. La realizzazione di tali strutture deve però avvenire nel rispetto delle normative urbanistiche e paesaggistiche.

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