Casse in tilt, code e proteste a Monticolo – Bassa Atesina
BOLZANO. Ottanta persone in coda domenica pomeriggio per pagare la sosta al parcheggio del lago grande di Monticolo. E fioccano le proteste. Una attesa infinita e il rischio di multe salate.
«Non è possibile costringere le persone ad aspettare sotto la pioggia più di un’ora per pagare un biglietto», è una segnalazione arrivata in redazione. «Alle 16.30 circa eravamo 70-80 persone in coda per pagare la sosta. Delle due macchinette una è guasta già da qualche giorno e l’altra fa le bizze con i pagamenti in contanti. Il wi-fi non funziona per cui è del tutto inutile il cartello con il Qr da inquadrare per pagare comodamente», racconta la lettrice.
Anche la possibilità di pagare entro 24 ore da casa non è più disponibile. «Per cui o fai la coda o fai la coda», conclude la segnalazione. Come si ricorderà, il parcheggio è organizzato con un sistema di registrazione delle targhe delle auto in entrata e uscita.
Se questo è accaduto domenica, tra proteste e arrabbiature, pochi giorni prima a un bolzanino era arrivata a casa la multa da 70 euro per un presunto mancato pagamento sempre nel parcheggio di Monticolo. Ecco il suo racconto: «Rientrato dal lago, mi sono recato alla cassa automatica per pagare. L’importo indicato era di 3 euro: non avendo moneta, ho inserito una banconota da cinque euro. Mi sono accorto che qualcosa non andava, la cassa automatica sembrava andata in tilt. Sono comunque uscito dal parcheggio, non c’è infatti la sbarra, convinto di avere pagato addirittura più del dovuto, perché non mi era arrivato il resto». Poi la sorpresa. «Una multa per mancato pagamento».