Emilia Romagna

Caso di Dengue a Budrio, attivate le misure di profilassi


Nei giorni scorsi è stato rilevato un caso importato di Dengue a Budrio. Si tratta di una malattia infettiva, trasmessa generalmente dalle zanzare tigre, che tendenzialmente ha un decorso benigno. La sua fase acuta dura circa per una settimana, ma i dolori articolari che ne conseguono possono anche durare per mesi.

A riferirlo è il Comune di Bologna, che comunica anche come siano già state attivare le misure di profilassi: sono in corso “trattamenti di disinfestazione, sia in area pubblica che nei cortili privati, come da specifico protocollo regionale, nell’area circostante la zona attorno al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Orsola, dove ha sostato questa persona, per prevenire l’insorgenza di eventuali casi secondari”.

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“La zona di trattamento – continua il comunicato – include le abitazioni nelle vie Albertoni, Mazzini e Primodì, nel raggio di 100 metri attorno al Pronto Soccorso e si chiede a tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive e in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilità di aree aperte o abitazioni in queste aree:

– di permettere l’accesso nei cortili privati o condominiali agli addetti alla disinfestazione, per effettuare i trattamenti larvicidi, adulticidi e la rimozione dei focolai larvali presenti (gli operatori incaricati, salvo rari casi, non devono entrare negli appartamenti);

– di svuotare i ristagni d’acqua eventualmente presenti nei propri balconi, terrazzi o davanzali;

– di chiudere le finestre durante le ore notturne, in quanto verranno eseguiti interventi di disinfestazione adulticidi in aree stradali pubbliche, fino alla notte del 17 luglio. In caso di pioggia e vento l’intervento verrà posticipato.

È indispensabile che i soggetti privati provvedano a trattare con specifici prodotti larvicidi i pozzetti e i tombini di raccolta delle acque piovane, eliminino l’acqua dai sottovasi e non vengano lasciati secchi o contenitori con l’apertura rivolta verso l’alto, evitando in questo modo i ristagni idrici che possono essere oggetto di sviluppo larvale della zanzara tigre”. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero dell’impresa incaricata Biblion all’800110601 o contattare il servizio sanitario regionale al numero 800033033.

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