Caso aMo, il segretario Pd Reggianini rassegna le dimissioni
“In relazione ai fatti che hanno visto coinvolta l’Agenzia per la Mobilità di Modena, della quale sono stato Amministratore Unico da luglio 2022 a giugno 2025, fatti che, rilevati qualche mese fa dal Direttore dell’Agenzia e dal sottoscritto, hanno portato a denunciare una ex dipendente della Società, il clima politico (e umano) che si è creato è talmente degenerato che non ritengo di poter proseguire oltre nel ruolo di Segretario provinciale, per non coinvolgere ulteriormente la comunità politica che mi aveva dato fiducia pressoché all’unanimità nel congresso dei mesi scorsi”: con queste parole Stefano Reggianini ha rassegnato oggi le proprie dimissioni dal ruolo di segretario della Federazione provinciale del Partito Democratico di Modena.
“Ribadite con forza la mia estraneità ai fatti, onestà e correttezza – continua Regginaini – per ragioni di opportunità e responsabilità questa mattina ho comunicato alla Presidente dell’Assemblea di Modena e al Segretario Regionale le mie dimissioni, con effetto immediato, dalla funzione di Segretario provinciale del Partito Democratico della Federazione di Modena, a tutela della mia persona, della mia famiglia e della mia professione.”
Ora la presidente dell’Assemblea provinciale, Susan Baraccani, ha 30 giorni di tempo per indire una nuova seduta e verificare le condizioni per eleggere un nuovo segretario.
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