Caserta traina con la grande distribuzione
Secondo l’ultima indagine di ReportAziende.it, la Campania si conferma una delle regioni più dinamiche del Mezzogiorno, con una proiezione di crescita del fatturato aggregato delle principali imprese del +12,5% entro il 2026. Un dato incoraggiante, trainato da settori strategici come energia, distribuzione, logistica e agroalimentare. Tuttavia, la fotografia restituita dall’analisi evidenzia anche vulnerabilità emergenti: la crescita è spesso concentrata in poche grandi aziende, mentre il sistema nel suo complesso rimane esposto a rischi esterni e squilibri interni.
Caserta polo della grande distribuzione
Nel panorama regionale, Caserta emerge come uno dei centri più solidi grazie alla presenza di MD Spa, colosso del settore retail con un fatturato di 3,59 miliardi di euro. L’azienda rappresenta un vero e proprio presidio economico non solo per il territorio ma per l’intero comparto nazionale della GDO. La distribuzione organizzata si conferma anticiclica, ma per rimanere competitiva dovrà affrontare sfide legate alla digitalizzazione, all’e-commerce e ai costi operativi crescenti.
Un’economia a più velocità
Napoli concentra il valore del comparto energetico, ma la sua dipendenza da un solo operatore (Ludoil) la espone alle fluttuazioni dei mercati. Avellino punta sulla logistica con Torello Trasporti, mentre Salerno e Benevento si confermano roccaforti dell’agroalimentare con La Doria e Rummo. Il sistema resta però polarizzato: servono investimenti in innovazione, sostenibilità e infrastrutture per garantire una crescita più equilibrata e resiliente in tutto il territorio regionale.
La Campania, in sintesi, può crescere ancora. Ma deve farlo correggendo le sue fragilità strutturali e rafforzando la rete delle imprese medie e piccole che ancora oggi rappresentano l’ossatura produttiva del territorio.
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