Case in affitto, nell’Aretino in aumento il prezzo dei trilocali. I dati regionali
L’affitto dei trilocali in provincia di Arezzo continua ad aumentare. È quanto emerge dall’indagine nazionale condotta dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, che ha analizzato i canoni di locazione della seconda metà di 2024. Rispetto al primo semestre dello stesso anno, nell’Aretino il costo per affittare un’abitazione a tre stanze è aumentato del 9,1%, mentre non si registrano cambiamenti di prezzo per quanto riguarda i monolocali e bilocali. Prendendo in esame il quartiere di Saione, il costo medio mensile di locazione è di 450 euro per i monolocali, 500 euro per i bilocali e di 600 euro per i trilocali.
Gli affitti in Toscana
Per quanto riguarda i prezzi regionali, Pisa è la provincia che registra gli incrementi maggiori: +11,7% nei monolocali, +5,2 nei bilocali e +4,9 nei trilocali. Seguono Livorno (rispettivamente +6,3%, +5% e +4,2%) e Firenze (+3,4%, +5,8% e +5,2%). Nel capoluogo di regione, per esempio, l’affitto in un quartiere del centro come San Gallo il costo medio mensile ammonta a 900 euro per i monolocali, 1150 euro per i bilocali e di 1300 euro per i trilocali. Non si registrano invece cambiamenti di prezzo nelle città di Carrara e Pistoia, mentre a Prato solo un +0,3% nelle abitazioni con tre stanze.
La situazione a livello nazionale
Secondo quanto riportato dall’analisi di Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, in Italia i canoni di locazione nella seconda parte del 2024 hanno messo in evidenza un aumento del 4,7% per i monolocali, del 5,0% per i bilocali e del 5,1% per i trilocali. Il quadro generale vede aumento dell’affitto in tutte le grandi città ma, in modo particolare, a Bari, Bologna e Roma dove – riporta il bilancio dell’indagine – “è ancora elevato il ricorso agli affitti brevi”. Il capoluogo romano ha risentito dell’effetto del Giubileo. Anche nei capoluoghi di provincia i canoni di locazione sono aumentati: +2,8% per i monolocali, +2,9% per i bilocali e +3,6% per i trilocali.
Analizzando l’andamento degli ultimi 10 anni, il costo degli affitti sono cresciuti del 41,7% nelle grandi città e del 26,6% nei capoluoghi di provincia. Inoltre, sono in leggera diminuzione i contratti di locazione per motivi di scelta abitativa (dal 61,2% a 60,2%), mentre registra un aumento la percentuale di chi va in affitto per motivi di lavoro che passa da 26% a 28,7%.
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