Ambiente

Case green: Unipol, solo 8% degli italiani farebbe i lavori

(ANSA) – ROMA, 03 APR – Solo l’8% degli italiani intervistati
sarebbe disposto a effettuare opere di efficientamento
energetico per adeguarsi alla direttiva Ue sulle case green,
secondo un sondaggio di Changes Unipol e Ipsos. Inoltre, “il 52%
non è a conoscenza della classe energetica della propria
abitazione”, si legge in una nota.

La riduzione dei bonus edilizi ha avuto un impatto sulle
intenzioni future degli italiani: quasi un intervistato su 4
(23%) ritiene che nei prossimi 12 mesi non effettuerà lavori di
efficientamento energetico a causa delle minori agevolazioni,
mentre uno su tre non si farà bloccare dalla riduzione delle
agevolazioni. I cittadini di Firenze (48%) e Bari (43%)
risultano quelli maggiormente intenzionati a procedere con le
ristrutturazioni, Torino (21%) è invece la città meno propensa.

Negli ultimi tre anni, un italiano su cinque (21%) ha fatto
lavori di efficientamento energetico e il ricorso ai bonus è
stato molto diffuso (8 su 10). Il dato più elevato si registra
sempre a Firenze (34%), seguono Verona (29%) e Cagliari (27%).

Bologna (15%) e Napoli (18%) sono state le aree con le minori
attività. Tra gli incentivi la detrazione fiscale del 50% è
stata usata dal 34% di chi ha fatto lavori. Seguono il 28% che
ha fruito dell’Ecobonus al 65% e il 27% del Superbonus al 110%.

Il sondaggio ha anche approfondito sulle opinioni degli
italiani sulle città. Il giudizio media in tema di sostenibilità
green ed efficienza energetica delle città non raggiunga la
sufficienza (5,4 su 10). Bari e Bologna sono le città che
esprimono i punteggi più alti. Napoli e Roma, invece,
evidenziano le maggiori criticità. L’ipotesi delle «città a
30km/h» è molto divisiva, ma vede più favorevoli (53%) che
contrari (39%). (ANSA).


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