Case del Comune vendute agli inquilini a prezzi agevolati
E’ la risposta del sindaco a chi lo accusa di investire sul nuovo stadio di Tessera fondi che potrebbero essere investiti per la sistemazione delle case che hanno bisogno di manutenzioni: vendere le case pubbliche agli affittuari con uno sconto che arriva al 40 per cento. Si parla di una percentuale di case popolari comunali – di Mestre, non di Venezia per evitare speculazioni – vendute agli attuali inquilini, con sconti che possono arrivare fino al 40%, utilizzando i proventi per finanziare la manutenzione degli alloggi ancora da assegnare. È la risposta del sindaco Luigi Brugnaro a chi lo accusa di privilegiare investimenti sullo stadio di Tessera, a discapito delle politiche abitative.
«Rendiamo gli inquilini più responsabili – spiega Brugnaro – e con i soldi che incassiamo potremo sistemare altri appartamenti. È una questione di efficienza e buon senso». Il piano, che è ancora in fase embrionale, potrebbe partire in via sperimentale entro il 2025, in particolare nei condomìni “misti” della terraferma, dove coesistono unità abitative pubbliche e private. Il centro storico resta escluso per evitare il rischio che gli alloggi venduti finiscano convertiti in residenze turistiche.
Attualmente il Comune gestisce circa 5.500 alloggi, distribuiti quasi equamente tra centro e terraferma. Nei prossimi venti mesi, Ca’ Farsetti prevede di assegnare oltre 500 nuovi alloggi, che si aggiungeranno ai 194 già concessi nel 2024. Tuttavia, il vero nodo resta la mancanza di risorse per le opere di ristrutturazione, indispensabili prima di ogni nuova assegnazione.
«Naturalmente l’acquisto non sarà obbligatorio – precisa l’assessore alla Casa Simone Venturini – Chi lo vorrà, potrà continuare a vivere in affitto». Il primo test potrebbe riguardare una cinquantina di unità tra Mestre, Favaro e Marghera. Le vendite seguiranno la normativa regionale sulle case ERP: sconto del 20% per gli inquilini, che può raddoppiare se il pagamento avviene in un’unica soluzione. «È questa la formula che preferiamo – aggiunge Brugnaro – perché consente al Comune di incassare subito fondi utili per le ristrutturazioni».
Nel triennio 2024-2026, grazie al Piano Casa, sono previsti investimenti per 26,2 milioni di euro, che permetteranno la ristrutturazione di circa 600 appartamenti. A questi si aggiungono quasi 3 milioni di euro per la realizzazione di 26 nuovi alloggi in via del Lavoratore a Marghera, dove sorgerà un innovativo villaggio di co-housing per persone fragili e famiglie in attesa di un’abitazione. Il completamento dell’opera è previsto entro la fine del 2026.
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