Umbria

Cascata delle Marmore, dalla nuova gestione al progetto albergo all’ex Viscosa


di M.R.

Arrivare in treno da Roma e poter fermare anche direttamente a Marmore (lungo la linea L’Aquila Sulmona; vivere esperienze di più giorni sul territorio; soggiornare in albergo a pochi passi dalla Cascata, in un area bonificata e riqualificata; risalire dal belvedere inferiore a quello superiore e navigare fino al lago di Piediluco, provando magari quello che si propone come il campo da golf più bello del Centro Italia. Questo il sogno dell’amministrazione Bandecchi che in parte cerca di fare tesoro di vecchie progettualità, in parte ne stimola di nuove, sfruttando il sito del salto più alto d’Europa come centro attrattivo di altre offerte collaterali alle quali lavorare.

Marmore-Piediluco Tempo, professionalità e risorse quello che potrà fare la differenza tra le idee e la realizzazione. Tuttavia l’assessore Sergio Cardinali in un certo senso si espone: «L’ex Viscosa può diventare un albergo, abbiamo convinto i proprietari, i cugini Iannarilli, a lavorare al progetto ed entro settembre saremo alla fase preliminare, ben consapevoli di tutte le criticità e i vincoli ai quali l’area è sottoposta. Quanto al progetto di collegamento tra belvedere inferiore e superiore della Cascata, riteniamo che un’infrastruttura allo scopo sia da realizzare, ma non necessariamente debba essere quella proposta da Marcangeli sotto il nome di Waterway. Resta ferma inoltre la volontà di realizzare il campo da golf a Piediluco e prima della fine della legislatura puntiamo ad avviare almeno la realizzazione di uno di questi grandi progetti». Questo l’annuncio riservato alla stampa nel giorno della preentazione del new deal per la Cascata delle Marmore, recentemente passata sotto nuova gestione con la cooperativa L’Orologio capofila e numerosi partner, Alis in primis, poi Toiani, TicketOne, Hydra, Euromedia. 

L’Orologio società cooperativa «Il cambio d’appalto in piena stagione turistica avrebbe potuto provocare grossi disagi ma non abbiamo potuto evitarlo – ha sottolineato il dirigente comunale l’ingegnere Federico Nannurelli -. Ad ogni modo le cose sono andate bene». E al pronti via c’è consapevolezza dell’impegno ma anche voglia di fare: «C’è grande entusiasmo e tanta professionalità. Queste le migliori basi per una gestione che ci aspettiamo efficiente e migliorativa. Una gestione che si propone di lavorare in piena sinergia con il territorio non può che essere un valore aggiunto per il turismo locale» ha detto l’assessore competente Alessandra Salinetti. E proprio in stretta collaborazione col tessuto cittadino sono intenzionati a lavorare i nuovi gestori che hanno avviato l’attività partendo dal personale precedente: «Tutti sono stati riassorbiti e non solo stanno mostrando conoscenza e capacità ma ci mettono tanta passione e questo è fondamentale» ha detto il responsabile di gestione Stefano Grilli che ha annunciato alcune novità.

Cascata delle Marmore «Abbiamo partecipato alla gara con convinzione nonostante fosse articolata e complessa, per la bigliettazione ci siamo affidati a un top player come TicketOne e dopo il faticoso passaggio a partire dal sito internet, siamo ora concentrati sull’apertura dei due bar, uno ai Campacci, uno al belvedere inferiore. Presto venderemo audioguide non esclusivamente sulla Cascata ma sui vari volti di Terni. Tra le novità la Marmore card, riservata ai residenti che rappresenta un biglietto open: due possibili ingressi al giorno gratis alla Cascata e accessi a sconti e servizi oltre al valore sociale di conoscenza del territorio da parte delle persone del posto che è l’aspetto che più ci interessa. Formare residenti consapevoli e orgogliosi del patrimonio che Terni esprime è il primo passo per valorizzare la Cascata e le altre bellezze del territorio».

La Terni dell’acqua E se di bellezze ce ne sono molte legate all’acqua, non poteva restare fuori dai piani per attrarre turisti e prolungarne la permanenza, il museo Hydra di Marmore. Proprio all’acqua sarebbe legato inoltre il brand che il Comune, in sinergia con la presidenza della Provincia di Terni, rappresentata sempre dallo stesso sindaco Bandecchi, avrebbe proposto a tutti i sindaci; a detta dell’assessore Cardinali, altro progetto in cantiere insomma.

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