Carta d’identità “assurda” per incassare un assegno
BIELLA – Cerca di incassare un assegno in un ufficio postale presentando una carta d’identità tra l’assurdo e l’improbabile, per poi litigare con impiegati e carabinieri e essere arrestare. È accaduto a Valle Mosso, paesino a nord di Biella, quando un cinquantenne residente in zona ha presentato un documento d’identità rilasciato da una fantomatica associazione chiamata “Popolo della terra madre”.
Il personale ovviamente ha chiesto un documento legalmente riconosciuto per procedere con l’operazione, ricevendo prima minacce e poi insulti. Di fronte al continuo alzarsi dei toni da parte dell’uomo, gli impiegati hanno chiesto l’intervento dei carabinieri.
Neanche di fronte ai militari l’uomo s’è calmato, anzi. Agli uomini in divisa avrebbe pure detto di non riconoscere la loro autorità, spintonando il capo-pattuglia e provando a darsi alla fuga. I due carabinieri hanno quindi utilizzato lo spray urticante in dotazione e poi le manette per bloccarlo.
L’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e confinato ai domiciliari nella sua abitazione. Il carabiniere aggredito ha dovuto recarsi in Pronto soccorso per le cure del caso.
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