Carolina Marconi e lo screening oncologico: «Ho dimenticato come ci si sente dopo tutti questi controlli: piccola, fragile, con il terrore che ti assale. In quel momento, le sfide quotidiane sembrano così lontane»
Da quando nel 2021 le è stato diagnosticato un tumore al seno (mentre stava facendo gli esami necessari alla fecondazione assistita), Carolina Marconi ha iniziato a condividere via social il suo percorso di paziente oncologica. L’ex gieffina, 46 anni, ha vinto la battaglia contro il cancro dopo un sofferto percorso di terapia, ma come da prassi, a distanza di anni si deve sottoporre regolarmente a controlli medici per verificare le sue condizioni di salute.
Nel weekend, Carolina Marconi ha raccontato su Instagram le emozioni (su tutte la paura) di sottoporsi a un controllo total body. «Ieri è stato il giorno della total body», ha scritto su Instagram la showgirl e modella.
«Mi sono svegliata presto, il cuore pesante e la mente in tumulto. La notte non ha portato riposo, solo pensieri ansiosi. Non mi abituerò mai a questi controlli, ma so che sono necessari. I ricordi tornano a galla, e nonostante i sorrisi che cerco di mettere in mostra, dentro di me c’è una tempesta. La verità è che ho paura. Nella sala d’attesa, cerco di distrarmi con il telefono, ma i pensieri si affollano: “Cosa ci aspetta?”Marconi, tocca a lei.” Faccio un segno della croce, respiro profondamente ed entro nella stanza. Non è la solita; è un’altra, e lì vedo la macchina, quella che determina il mio futuro. La osservo, sperando di inviarle segnali positivi: “Per favore, non fare scherzi. Comportati bene e dammi solo buone notizie”. Saluto le donne che mi accolgono, e mi preparano per il contrasto. Mi sdraio, e il cuore batte forte, come se volesse scoppiare. Quei minuti sembrano un’eternità. Il contrasto caldo inizia a salire, fino a raggiungere la testa. Tremando, mi chiedo come possa essere che questa macchina abbia il potere di decidere il mio destino. Funzionerà come le altre? Saranno bravi come gli altri? Un caldo nodo sale in gola, e le lacrime cominciano a farsi strada. “Carolina, basta, non puoi piangere ogni volta!”, mi dico, ma la tensione è tanta. Finalmente, la porta si apre e il momento è finito. Ho dimenticato come ci si sente dopo tutti questi controlli: piccola, fragile, con il terrore che ti assale. Realizzo che tutto ciò che ho fatto finora—lavoro, problemi, piccole preoccupazioni—passa in secondo piano. In quel momento, le sfide quotidiane sembrano così lontane. Sento un grande sollievo, ma anche un peso emotivo che mi avvolge. Se avete avuto una brutta giornata, per qualsiasi motivo risolvibile, non permettete che vi cambi l’umore. Non arrabbiatevi: è sempre meglio di stare qui, affrontando l’incertezza. La salute è tutto!!! Controllatevi e non trascuratevi; non date mai per scontato il valore della vita. E ora posso dirlo: io sto bene! Mammografia, eco e TAC body sono andate alla grande. In questo momento, abbraccio la gioia di essere qui, di avere un futuro davanti a me. Grazie a Dio ♥️ vi voglio bene Carol», conclude Carolina Marconi, al cui fianco c’è il fidanzato Alessandro Tulli, ex calciatore.
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