Carnevale di Putignano: lo show delle Propaggini
Oltre 5 ore di spettacolo per l’edizione 2024 delle Propaggini, il tradizionale evento di piazza che ha inaugurato ieri il Carnevale di Putignano, nel giorno di Santo Stefano, primo martire e protettore della città, nella sua suggestiva commistione tra sacro e profano: in mattinata, durante la processione dell’immagine e delle reliquie del Santo, il passaggio del cero dalle mani del Presidente della Fondazione Carnevale Danilo Daresta a quello del Comitato Festa Patronale Giorgio Allegretti per “chiedere perdono” in anticipo delle sovversioni dei putignanesi durante la manifestazione identitaria per la città.
Un incredibile colpo d’occhio nel pomeriggio-serata per i tanti putignanesi e forestieri che per la prima volta hanno riempito l’area di via Roma, nei pressi dell’ex tribunale, per assistere al mix di battute e canzoni in dialetto, proposte dagli 8 gruppi in lizza, con cui hanno preso di mira a colpi di “cipponi” (le composizioni in rima esilaranti e pungenti, anche a doppio senso) il sindaco Michele Vinella, il presidente della Fondazione Danilo Daresta, altri politici e personaggi in vista della città, e hanno narrato gli episodi più significativi dell’anno che volge al termine.
A decretare i vincitori la giuria di 14 componenti, di cui 6 esperti del settore della cultura, dello spettacolo e del teatro e, come preannunciato, 8 cittadini estratti a sorte dalle liste dell’Anagrafe comunale che hanno inciso con il 20% sul voto finale: Antonella Campanella, Antonio Lippolis, Antonio Miani, Cosimo Capozza, Enrico Gigante, Franco Laera, Alberto Mario, Nanni Schettini, Pina Dalena, Roberta Bianco, Simone Pentimella, Stefano Troilo, Vincenzo Lippolis, Vito Cervellera. Criteri della valutazione: satira, corretto utilizzo delle rime e della metrica, qualità ed efficacia dei testi, produzione musicale, impatto scenico, recitazione ed uso appropriato del dialetto. Ecco la classifica generale e i premi speciali:
- A Cumpagneje d’i Uagnòn
- I Cap’turt du Fralliòn
- I Spatriat
- I Zannìer
- La Zizzania
- I Trap’lir cu i ceppon
- Giugno 87
- I Petécchie
PREMI SPECIALI
Per la satira: A Cumpagneje d’i Uagnòn
Per il corretto utilizzo delle rime e della metrica: A Cumpagneje d’i Uagnòn
Per la qualità e l’efficacia dei testi: A Cumpagneje d’i Uagnòn
Per la produzione musicale: I Zannìer
Per l’impatto scenico: I Cap’turt du Fralliòn
Per la recitazione e l’uso appropriato del dialetto: A Cumpagneje d’i Uagnòn